La Roma batte il Verona e Ranieri eguaglia Spalletti: 17 risultati utili consecutivi

Grazie al successo contro il Verona, Claudio Ranieri è diventato il primo allenatore romanista che è riuscito a replicare il filotto di 17 risultati utili consecutivi fatto registrare da Luciano Spalletti nel 2016: il tecnico di Certaldo, infatti, era rimasto imbattuto in campionato tra gennaio e maggio del 2016, collezionando 14 vittorie e 3 pareggi. A distanza di nove anni, Ranieri si è espresso sulle stesse frequenze: dal 22 dicembre 2024 al 19 aprile 2025, per un totale di 12 vittorie e 5 pareggi nelle ultime 17 uscite ufficiali.

Al netto della straordinaria striscia di risultati, la Roma - in questo 2015 - è l'unica squadra della Serie A a non aver ancora perso una partita in campionato. I giallorossi, se si prende in esame lo spicchio di campionato che parte dall'inizio del nuovo anno, è la squadra che ha collezionato più punti: per la precisione 37 su 45, frutto di 11 vittorie e 4 pareggi. A dare ancora più valore al 2025 giallorosso c'è anche il dato delle reti subite: solamente 8. Un risultato da record in Europa, eguagliato nei top campionati da Augsburg e Athletic Bilbao.

La vittoria contro il Verona aggiunge un altro importante tassello al filotto di risultati che la Roma ha saputo infilare sotto la guida di Claudio Ranieri. I giallorossi, infatti, non perdono in campionato da addirittura 4 mesi. L'ultima sconfitta risale al 15 dicembre 2024, quando la formazione capitolina cadde 2-0 sul campo del Como.

Da quel momento, la Roma ha cancellato la parola sconfitta dal proprio vocabolario, inscenando una striscia positiva da applausi, che certifica il grande lavoro di Ranieri: nelle successive 17 partite di campionato, infatti, la Roma ha messo insieme qualcosa come 12 vittorie e 5 pareggi. Numeri che hanno rilanciato le quotazioni giallorosse migliorando e non di poco la situazione di classifica.

Per provare a dare ancora più continuità ad un momento di forma davvero straordinario, nel prossimo turno di campionato la Roma sarà chiamata ad alzare l'asticella, facendo visita all'Inter capolista del torneo. Un test dall'altissimo coefficiente di difficoltà destinato a testare la solidità giallorossa. Un vero e proprio esame di maturità nel corso del quale la Roma si giocherà, evidentemente, le residue speranze di rimanere agganciata al treno che vale l'Europa più prestigiosa, ovvero quella della Champions League.