Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Scott McTominay Napoli 2025-26Getty

La rinascita di McTominay: il cambio ruolo ha riportato in auge il centrocampista del Napoli

Pubblicità

Nel Napoli che affronta la Juventus al 'Maradona' in una situazione di grande emergenza per via dei diversi infortuni che hanno di fatto ridotto le opzioni a disposizione di Antonio Conte, l'unica certezza risponde al nome di Scott McTominay.

A centrocampo, infatti, i campioni d'Italia in carica hanno perso sia Anguissa che Lobotka e così lo scozzese ex Manchester United rimane l'unico punto di riferimento alle porte di un ciclo di partite davvero intenso che tra Serie A, Champions League e Supercoppa italiana vedrà il Napoli scendere in campo ad un ritmo di una partita ogni tre giorni.

McTominay, infatti, rimane uno dei pilastri intoccabili di Conte e, nonostante un complesso avvio di stagione, nel corso delle ultime settimane il classe 1996 è tornato in auge a suon di prestazioni e anche grazie ad una svolta di natura tattica.

  • UNICO SUPERSTITE IN MEZZO AL CAMPO

    Come detto, McTominay è di fatto l'unico superstite tra i punti fermi di Conte in mezzo al campo. Al serio infortunio di De Bruyne, che rimarrà fuori per circa 3-4 mesi, si sono aggiunti anche quelli di Anguissa - out tre mesi - di Gilmour (che si è anche operato) e, ultimo in ordine cronologico, Lobotka, anch'egli destinato a saltare il match contro la Juve.

    Un reparto letteralmente decimato che, di conseguenza, potrà poggiarsi solamente sull'apporto di McTominay, il quale per l'occasione verrà affiancato da Elmas.

  • Pubblicità
  • NUOVO RUOLO NEL 3-4-3

    Nella prima parte di stagione, Conte aveva sviluppato il proprio lavoro sulle basi del 4-1-4-1 con McTominay chiamato a svariare dalla corsia di sinistra ma con piena licenza per venire a svariare all'interno del campo. I tanti infortuni che hanno condizionato il Napoli nelle ultime settimane, però, hanno spinto il tecnico leccese a ridisegnare la sua squadra anche dal punto di vista tattico.

    Il passaggio al 3-4-3, infatti, ha abbassato notevolmente il raggio d'azione dell'ex United che, ora, è chiamato ad agire da interno all'interno della linea di centrocampo a quattro. Una svolta tattica che ha riportato in auge lo scozzese.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • IN CRESCITA

    Il 'nuovo' McTominay, ovvero quello chiamato ad agire da interno di centrocampo, ha fornito segnali davvero importanti e concreti. Dopo l'assist a Neres in occasione di Napoli-Atalanta, lo scozzese ha sbloccato anche il delicatissimo match di Champions League contro il Qarabag.

    A seguire è arrivata anche la grande prestazione sul campo della Roma, dove il numero 8 azzurro ha letteralmente dominato in mezzo al campo, al cospetto di Cristante e Koné, arrivando a percorrere più di 12 km.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0