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Manuel Locatelli JuventusGetty Images

La parabola di Manuel Locatelli, discusso dai tifosi ma lodato dagli allenatori: sempre più centrale alla Juventus e con l'Italia

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Discusso dai tifosi, spesso oltre i suoi reali demeriti, ma lodato dagli allenatori che non ci rinunciano praticamente mai: questa è la storia di Manuel Locatelli negli ultimi anni.

Il centrocampista della Juventus, intanto, si è ripreso anche la maglia azzurra e dopo l'ottima prova contro Israele ha ricevuto i pubblici complimenti del Ct Gattuso.


Ad oggi Locatelli insomma è sempre più centrale non solo in bianconero ma pure in Nazionale, dove di fatto è tornato ad essere la prima scelta come regista.

Gattuso peraltro non è certo il primo allenatore a spendere parole importanti per Locatelli che in passato è stato invece sonoramente fischiato da parte dei suoi tifosi.

  • I COMPLIMENTI TRA GATTUSO E LOCATELLI

    "Locatelli ha fatto una grande gara" ha dichiarato a caldo Gattuso ai microfoni della 'Rai' subito dopo il fischio finale di Italia-Israele. Ed in effetti è difficile dargli torto.

    Schierato in mezzo al campo nel 3-5-2, Locatelli è sembrato pienamente a suo agio illuminando spesso il gioco con lanci lunghi e precisi a lanciare gli esterni. In particolare Dimarco sulla sinistra.

    Ma non solo. Locatelli, come succede spesso anche alla Juventus, ha dato una grande mano in fase difensiva con ripiegamenti puntuali e tackle decisi.

    Al termine della gara anche Locatelli ha speso parole importanti su Gattuso, che lo ha rimesso al centro del progetto dopo la parentesi Spalletti:

    "Ringrazio Gattuso per i complimenti e per avermi dato fiducia. E' una persona vera che dice le cose in faccia, è una dote importante e ci serve. Vincere era importante, ma cosa ancora più importante è l'aria che si respira a Coverciano: siamo un bel gruppo di ragazzi perbene che hanno voglia di lavorare. Tutti noi sappiamo che responsabilità abbiamo, stiamo bene insieme e col mister lavoriamo nel modo giusto".

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  • Italy v Israel - FIFA World Cup 2026 QualifierGetty Images Sport

    IL RITORNO IN AZZURRO

    Le parole di Locatelli ad alcuni sono sembrate una frecciata nei confronti dell'ex Ct, Luciano Spalletti.

    Il rapporto tra i due, d'altronde, non è stato idilliaco anche se il centrocampista bianconero non ha mai fatto polemica accettando in silenzio anche scelte molto dolorose.

    Prima tra tutte il taglio dai convocati per Euro 2024, quando Spalletti gli aveva preferito l'ex compagno Nicolò Fagioli, reduce dalla lunga squalifica per il caso scommesse.

    "Manuel è un altro dispiacere che ho, son quelle cose che mi mettono in difficoltà per il ruolo e per come le vivo io. È una persona seria, professionista e dalle qualità difensive ottime e piede buono.Volevo un po' più estro e forse lui è un po' troppo conservativo rispetto a dove sta andando il ruolo che occupa. Per me lui fa parte del gruppo, gli chiedo scusa per averlo lasciato a casa" spiegava allora Spalletti.

    Locatelli peraltro a novembre dell'anno scorso era già stato richiamato in Nazionale dallo stesso Spalletti al posto dell'infortunato Ricci: "Non l'avevo portato criticando che gli mancavano alcune cose, oggi invece me lo porto dietro". In quell'occasione aveva anche giocato da titolare nella sconfitta contro la Francia, dopo essere subentrato contro il Belgio.

    Gattuso invece ha fin qui sempre convocato Locatelli che è sceso in campo in tre delle quattro partite della nuova gestione, di cui due da titolare.

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  • FONDAMENTALE ALLA JUVENTUS

    A ventisette anni, d'altronde, Manuel Locatelli è nel pieno della sua carriera e può vantare una discreta esperienza ad alti livelli che gli ha permesso di diventare il capitano della Juventus.

    Il tutto restando uno dei pochissimi punti fermi in queste complicate stagioni bianconere. Locatelli infatti era un titolarissimo con Thiago Motta, che di fatto lo ha sempre o quasi schierato titolare.

    Una situazione che non è cambiata neppure dopo l'arrivo di Igor Tudor. Il nuovo tecnico gli ha subito affidato le chiavi del centrocampo e soprattutto lo status di leader all'interno dello spogliatoio.

    Ruolo consolidato sul campo nell'ultima giornata dello scorso campionato, quando Locatelli si è assunto la responsabilità di calciare il rigore che di fatto ha mandato la Juventus in Champions League a Venezia.

    Locatelli, insomma, è fondamentale nello scacchiere bianconero anche perché di fatto non ha vere alternative visto il rendimento ancora gravemente insufficiente di Koopmeiners.

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  • Juventus FC v Manchester City FC: Group G - FIFA Club World Cup 2025Getty Images Sport

    I FISCHI SONO ALLE SPALLE

    E dire che solo poco tempo fa Manuel Locatelli veniva sonoramente fischiato dai tifosi della Juventus.

    Pesanti in particolare quelli ricevuti nell'agosto 2024 durante l'amichevole precampionato contro la formazione Next Gen. 

    In quell'occasione una parte dell'Allianz Stadium contestava a Locatelli le prestazioni, spesso sotto la sufficienza, della stagione precedente quando in panchina c'era ancora Massimiliano Allegri. Un altro degli allenatori che hanno sempre difeso il centrocampista bianconero.

    Lo stesso Allegri in passato aveva difeso pubblicamente Locatelli dai fischi dei tifosi, ricevendo i ringraziamenti del giocatore: "Ringrazio Allegri per avermi difeso, so la fiducia che ha in me. Ho preso fischi perché la gente si aspetta tanto da me. Non è stato bello riceverli, ma fa parte del gioco. La responsabilità la sento e so gestirla meglio, ci lavoro e ci sto bene. So che devo fare tanto, quello che mi chiedono mister e società ma sono qui per questo".

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