Due mesi esatti fa, ovvero il 1° giugno scorso, la Juventus annunciava l'insediamento all'interno dei quadri societari di Damien Comolli, in qualità di nuovo direttore generale bianconero. Una figura chiave, individuata dalla proprietà, destinata a rappresentare il fulcro del nuovo ciclo della formazione guidata da Igor Tudor.

Al nuovo dirigente zebrato, infatti, è stato affidato un compito piuttosto complesso ma ovviamente ambizioso: riportare la Juventus ai vertici del calcio nazionale e internazionale.
Per farlo, il dirigente francese ha già tracciato le linee guida del suo progetto e della sua metodologia di lavoro. L'ossessione per la vittoria è sì una componente fondamentale, ma il tasto sul quale l'ex presidente del Tolosa sta spingendo è quello relativo al fatto che la Juventus deve necessariamente venire prima di tutto e tutti.


