La Juventus non vince a Napoli da sei anni, poi solo sconfitte: bianconeri al 'Maradona' per interrompere la striscia negativa

Per ritrovare l'ultimo successo bianconero a Napoli in campionato bisogna tornare indietro addirittura di sei anni.

Era il 3 marzo 2019, sulla panchina azzurra c'era ancora Carlo Ancelotti e dei giocatori presenti quella sera tra campo e panchina oggi non è rimasto nessuno.

Lo stesso vale per la Juventus, con l'unica eccezione di Leonardo Spinazzola, che però allora era ancora in bianconero a disposizione di Massimiliano Allegri. Una vita fa, insomma.

La partita, di fatto, si decise nel primo tempo quando il Napoli rimase in dieci per l'espulsione di Meret e subito dopo Pjanic sbloccò il risultato con una magnifica punizione. Prima dell'intervallo ecco il raddoppio di Emre Can che sembrò chiudere il match.

Nella ripresa, in realtà, il Napoli sfiorò il clamoroso pareggio dato che dopo l'1-2 di Callejon agli azzurri venne assegnato un calcio di rigore ma Lorenzo Insigne colpì clamorosamente il palo.

Il 13 febbraio 2021 al 'Maradona' arriva la Juventus di Pirlo, reduce da sette partite senza sconfitte.

I bianconeri però cadono, seppure di misura e solo a causa di un calcio di rigore che stavolta Lorenzo Insigne trasforma con grande freddezza.

La Juventus ci prova a riprendere la partita ma sbatte su un grande Meret, titolare a sorpresa causa infortunio nel riscaldamento del colombiano Ospina.

Sarà una notte di festa per Gennaro Gattuso, che batte l'amico ed ex compagno Pirlo e aggancia momentaneamente il quarto posto in classifica portandosi a -2 dai bianconeri.

La sconfitta più pesante delle cinque subite dalla Juventus a Napoli negli ultimi cinque confronti è sicuramente quella del gennaio 2023.

La squadra di Spalletti, che al termine della stagione conquisterà uno storico Scudetto, travolge i bianconeri con un sonoro 5-1.

Il primo tempo, in realtà, è abbastanza equilibrata con Di Maria che accorcia dopo il doppio vantaggio azzurro firmato da Osimhen e Kvaratskhelia.

Nella ripresa però la Juventus sparisce ed il Napoli dilaga con Rrhamani, ancora Osimhen ed Elmas.

Grazie a quella vittoria gli azzurri allungano in vetta portandosi a +10 sulla stessa Juventus e sul Milan, mentre per i bianconeri è un'umiliazione storica: non prendevano 5 reti in una sola partita di campionato da trent'anni.

Come detto la Juventus ha perso tutti gli ultimi cinque incroci giocati al 'Diego Armando Maradona'.

Nel 2021 infatti il Napoli ebbe la meglio per 2-1, vincendo in rimonta dopo il momentaneo vantaggio bianconero firmato da Alvaro Morata.

Nella ripresa pareggia Politano e nel finale, in mischia, ci pensa Kalidou Koulibaly a regalare i tre punti e fare esplodere di gioia un'intera città. Madama è di nuovo al tappeto.

Alla Juventus non è andata meglio nella scorsa stagione, quando Napoli-Juventus si è chiusa con identico risultato ma uno spartito leggermente diverso.

Il Napoli va avanti con Kvaratskhelia, i bianconeri però attaccano e Federico Chiesa pareggia. Sembra finita, invece il giovane Ngonge pesta il piede a Osimhen in piena area di rigore.

L'arbitro, richiamato dal VAR, assegna il penalty: Szczesny respinge il tiro dello stesso Osimhen ma sul pallone piomba Raspadori che lo mette in rete e fa esplodere di nuovo il 'Maradona'. Il tabù bianconero continua.