La Juventus cambia anche in dirigenza? La posizione di Giuntoli, il possibile nuovo ruolo di Chiellini e le voci su Platini

Come detto, a meno di clamorosi rovesci, la posizione di Cristiano Giuntoli non è a rischio.

L'operato dell'ex dirigente del Napoli sarà valutato con grande attenzione dalla proprietà al termine della stagione ma non sono in vista ribaltoni immediati.

Anche per mancanza di reali alternative di livello.

Il ritorno di Giovanni Manna, invocato da alcuni, è peraltro impossibile così come sembra molto complicato strappare Giovanni Sartori al Bologna.

Un nome spendibile potrebbe essere quello di un altro ex, ovvero Tognozzi, lui sì attualmente libero da vincoli contrattuali.

Ma la Juventus, ad oggi, non è intenzionata a cambiare tanto per cambiare. Giuntoli, insomma, potrebbe saltare solo se fosse possibile portare a Torino un grosso nome.

L'ipotesi più probabile, al momento, è semmai qualche cambiamento nell'area sportiva del club con l'ingresso di alcune risorse interne.

Il nome caldo in queste ore è quello di Giorgio Chiellini. L'ex capitano bianconero sarebbe utilissimo per cucire i rapporti tra società e gruppo squadra, ma la sua volontà di lasciare l'attuale incarico è tutta da verificare.

Ad affiancarlo potrebbe essere Francesco Calvo, anche lui già sotto contratto con la Juventus come Managing Director Revenue & Institutional Relationse ma che si era occupato dell'area sportiva per alcuni mesi prima dell'arrivo di Giuntoli e dei suoi uomini.

Infine nelle ultime ore hanno cominciato a rincorrersi le voci su un clamoroso ritorno, ovvero quello di Michel Platini.

L'ex presidente dell'UEFA è stato assoluto dopo un percorso processuale lungo e doloroso, cosa che potrebbe invogliarlo a tornare in pista nel mondo del calcio.

Il ruolo di presidente, un po' alla Boniperti, sembrerebbe perfetto per Le Roi ma al momento la volontà della proprietà sembra non andare in questa direzione.

Ritocchi sì, ma nessuna rivoluzione, insomma. A meno di nuovi e non del tutto esclusi colpi di scena.