La grande occasione di Koopmeiners: torna titolare in Juventus-Lecce, in che ruolo gioca e come sta andando con Tudor

Koopmeiners tornerà a vestire una maglia da titolare nella Juventus dopo aver giocato solamente uno spezzone contro la Roma. Da quando è arrivato Igor Tudor sulla panchina bianconera, l'olandese aveva già giocato dal primo minuto contro il Genoa, rimanendo in campo per 66 minuti seppur senza mai incantare. Non a caso, nell'uscita successiva sul campo della Roma, l'ex AZ si è accomodato inizialmente in panchina, entrando in campo solamente per il segmento finale di gara.

Ad impressionare, in negativo, erano state soprattutto le condizioni fisiche di Koopmeiners che, come ribadito da Tudor in un paio di circostanze, non stava vivendo un momento particolarmente brillante dal punto di vista fisica. Al punto che, come anticipato da Repubblica, lo stesso Tudor - e il suo staff - avrebbero stilato un programma di allenamento personalizzato tutto dedicato al centrocampista olandese, con lo scopo di riportarlo in auge il più presto possibile. E stando a quando dichiarato dall'allenatore della Juventus nella conferenza della vigilia, i primi segnali positivi sembrano già emersi e proprio per questo motivo a Koopmeiners verrà affidata una maglia da titolare.

Da quando Igor Tudor si è seduto sulla panchina della Juventus, Koopmeiners è sempre sceso in campo, sia contro il Genoa che contro la Roma. Il classe 1998, all'interno dell'impianto di gioco dell'allenatore croato, ha sempre agito da trequartista nel 3-4-2-1. Contro il Genoa è partito dall'inizio, al fianco di Yildiz, prima di essere sostituito al 66' da Francisco Conceicao. Nella gara dell'Olimpico contro la Roma, invece, Koop è entrato a 21 minuti dalla fine, subentrando a Nico Gonzalez per lo sprint finale di partita.

Nel corso della conferenza stampa della vigilia, Igor Tudor ha toccato anche l'argomento relativo a Teun Koopmeiners, sottolineando come l'olandese, in queste ultime settimane di lavoro, stia progredendo in maniera piuttosto rapida, soprattutto dal punto di vista fisico.

"L'ho visto più pimpante, positivo, energetico, ha lavorato bene, abbiamo toccato qualcosa dal punto di vista fisico. E ha lavorato come gli altri".