La Fiorentina vuole blindare Kean: maxi-offerta di rinnovo dopo la scadenza della clausola, ingaggio super sfruttando il Decreto Crescita

La clausola rescissoria che lega Moise Kean alla Fiorentina ha una scadenza precisa: il 15 luglio. Fino a quel momento, qualsiasi club interessato potrà liberarlo versando i 52 milioni stabiliti. 

Tuttavia, se entro quella data nessuna società, gradita al calciatore, presenterà un’offerta formale, la Fiorentina potrà muoversi per rinegoziare il contratto. 

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’intenzione del club è quella di proporre un nuovo accordo che comprenda un ingaggio adeguato alla centralità tecnica e progettuale di Kean, facendolo sentire al centro del progetto viola.

Il rinnovo previsto dalla Fiorentina prevede un’offerta da 4 milioni netti all’anno, cifra che rappresenterebbe il contratto più oneroso mai concesso nell’era Commisso, eguagliato solo da quello di Franck Ribery tra il 2019 e il 2021. 

Attualmente, tra i più pagati in rosa figurano Nico Gonzalez e David De Gea, entrambi attorno ai 3 milioni netti. Il possibile aumento dell’ingaggio per Kean non andrebbe però a pesare in maniera eccessiva sul bilancio grazie all’applicazione del Decreto Crescita. 

Come spiegato da La Gazzetta dello Sport, con il regime agevolato attivo fino al 2030, i 4 milioni netti costerebbero alla società circa 5,2 milioni lordi, molto meno rispetto agli oltre 8 milioni richiesti in regime fiscale ordinario.

Il Decreto Crescita si conferma una leva fondamentale per l’equilibrio economico della Fiorentina. Già applicato lo scorso anno, consentì al club di versare a Kean un ingaggio di 2,2 milioni netti con un impatto sul bilancio di appena 2,9 milioni lordi. 

Ora che il regime fiscale agevolato è stato rinnovato fino al 2030, la società viola potrà permettersi un ritocco verso l’alto dell’ingaggio senza sforare i limiti imposti dal monte ingaggi, che non può superare il 70% del fatturato. 

Il Decreto offre quindi l’opportunità di rivedere al rialzo il contratto dell’attaccante senza compromettere i conti.

Nonostante la strategia della Fiorentina sia chiara, il futuro di Kean non è ancora definito. La Gazzetta dello Sport riferisce che il Galatasaray ha recentemente effettuato un sondaggio esplorativo, senza però presentare alcuna offerta ufficiale. 

Diverso il discorso per l’Al Qadsiah, club saudita che avrebbe messo sul tavolo una proposta da 15 milioni a stagione, ormai da una ventina di giorni, alla quale però Kean non ha ancora dato una risposta. 

Parallelamente, dalla Premier League continuano ad arrivare segnali di interesse, con il Manchester United che monitora con attenzione l’evoluzione del giocatore, apprezzandone i progressi tecnici rispetto ai tempi dell’Everton. 

I rapporti tra la società viola e l’agente Alessandro Lucci, riferisce sempre La Gazzetta dello Sport, restano ottimi e lasciano spazio al dialogo costruttivo.

La stagione appena conclusa ha visto Moise Kean imporsi come uno dei punti fermi della squadra. L’attaccante ex Juventus ha totalizzato 25 goal e 3 assist in 44 partite tra tutte le competizioni, di cui 19 reti realizzate in 32 presenze in Serie A. 

Le sue prestazioni lo hanno reso un riferimento offensivo per la squadra, contribuendo in maniera significativa ai risultati della Fiorentina. 

La crescita tecnica e realizzativa dell’attaccante rappresenta un ulteriore motivo per cui la società viola punta a trattenerlo, ponendolo come perno del progetto futuro.