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Florian WirtzGOAL

L'urgenza espressiva di Florian Wirtz, la luce abbagliante del Bayer Leverkusen: il ‘piccolo Diavolo’ è pronto a conquistare l’Europa

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Anche se ha compiuto solo da poco 21 anni, gli Dei del calcio lo hanno già messo duramente alla prova: ma quella di Florian Wirtz, il più atteso ‘Wunderkind’ del calcio tedesco, è una storia che racconta come il talento, puro, cristallino, quando incontra la tenacia, la forza di volontà, l’urgenza espressiva tipica degli artisti non conosce ostacoli insormontabili.

Poco più di due anni fa, Wirtz ha visto il suo mondo, ricco di aspettative alimentate dal suo modo paradisiaco di toccare il pallone, girarsi in maniera drammatica insieme al suo ginocchio: la rottura del legamento crociato anteriore rimediata durante la sfida di campionato contro il Colonia aveva costretto il predestinato del Bayer Leverkusen a rinunciare al suo sogno, indossare la maglia della Germania ai Mondiali in Qatar.

"Il periodo dell'infortunio è stato particolarmente formativo per me - ha raccontato a 'Soccerbible' - Grazie al sostegno della mia famiglia, dei miei amici e del club sono tornato decisamente più forte di prima".

Ma oggi quella ferita, che avrebbe messo a dura prova qualsiasi calciatore, figurarsi un ragazzo di appena 18 anni, è solo una cicatrice che ricorda a Florian come il presente e il futuro possano essere ancor più luminosi per chi ha visto coi propri occhi il buio assoluto.

Il numero 10 del Bayer Leverkusen ha vissuto da protagonista la cavalcata del Werkselfverso un titolo storico: una Bundesliga inenarrabile, dominata in lungo e in largo, conclusa con un’imbattibilità che ha consegnato la squadra di Xabi Alonso alla leggenda europea. Con un altro capitolo da poter scrivere in quel di Dublino...

  • Florian Wirtz Bayer Leverkusen 2023-24Getty Images

    L’EVOLUZIONE DEL ‘PICCOLO DIAVOLO’

    Nel disegno tattico dell’allenatore basco, Wirtz è la quota imprevedibilità, la variante in grado di rompere gli equilibri e spezzare il ritmo dettato dal possesso palla: con i suoi movimenti tra le linee, con e senza palla, Flo riesce sistematicamente a creare qualcosa di imprevisto, di magico, di illuminante. A volte, semplicemente optando per la giocata più semplice, più lineare, ma sempre con un tempo di gioco comune solo ad autentici visionari del calcio. Come Messi, al quale Xabi Alonso ha accostato Wirtz proprio per la sua capacità di scegliere sempre “non la giocata più incredibile, ma quella migliore, la più intelligente”. Semplice, ma mai banale.

    Ma nella sua continua crescita ed evoluzione il 10 delle ‘Aspirine’ ricorda sempre più un altro fuoriclasse, un piccolo diavolo, o kleine Teufel per dirla alla tedesca: Antoine Griezmann. Accomunati da sensibilità tecnica, caratteristiche fisiche, visione di gioco. Come Florian anche le ‘Petit Diable’ si è evoluto in un all-around player, soprattutto quando indossa la maglia della Nazionale francese.

    Non a caso a settembre dello scorso anno, prima dell’amichevole di Dortmund tra Germania e Francia, Grizou ha speso parole d’elogio per il gioiellino tedesco: “Mi piace tanto Wirtz, penso che sia fantastico il modo in cui gioca”.

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  • wirtz(C)Getty Images

    UNA STAGIONE DA MVP

    11 goal e 12 assist in Bundesliga, la tripletta da subentrante contro il Werder Brema per apporre in maniera indelebile la sua firma sulla conquista aritmetica della Bundesliga: Wirtz è salito in cattedra nei momenti decisivi, illuminando con la sua classe e i suoi guizzi. Ma anche in Europa è stato evidente come l’estro del numero 10 sia l’ingrediente capace di rendere il Leverkusen un mix esplosivo: la prestazione da fenomeno a Roma, in un ruolo atipico da falso nove, e il peso della sua assenza negli 81 minuti trascorsi in panchina al ritorno, hanno evidenziato ulteriormente come sia un ingranaggio imprescindibile per rendere davvero perfetta la macchina di Xabi Alonso.

    Difficile ipotizzare un Player of the Tournament diverso da lui qualora l’Atalanta non dovesse riuscire nell’impresa di infliggere la prima sconfitta stagionale al Leverkusen, a due giorni dalla sacrosanta assegnazione del premio di Player of the Season della Bundesliga. E chissà che non possa essere solo il preludio a riconoscimenti ancor più prestigiosi…

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  • Florian Wirtz Germany 03262024(C)Getty Images

    'DARK HORSE' PER IL PALLONE D’ORO

    La corsa al Pallone d’Oro, negli anni in cui si disputano grandi manifestazioni internazionali, è sempre fortemente condizionata dall’esito dei tornei per nazionali. Ad oggi Vinicius Junior e Jude Bellingham, uomini-copertina del Real Madrid Campione di Spagna e favorito d’obbligo alla vittoria della Champions League, sono testa e spalle davanti a tutti, ma l’esito di Copa America e soprattutto Europei potrebbe condizionare non poco le scelte dei giurati.

    Ed è per questo che i bookmakers hanno cominciato ad abbassare sensibilmente le quote di Florian Wirtz: qualora dovesse presentarsi agli Europei con un ‘treble’ con il Leverkusen (sabato 25 maggio è in programma la finale di Coppa di Germania contro il Kaiserslautern, club di bassa classifica di Zweite Bundesliga) e trascinare la Germania alla vittoria degli Europei, ecco che la sua candidatura non sarebbe poi così improbabile. Soprattutto se, come sembra, Nagelsmann dovesse decidere di imperniare la sua Nazionale sulla coppia Wirtz-Musiala, anziché dar vita a una dicotomia tecnico-tattica.

    Ad oggi la gemma del Bayer Leverkusen è solo un affascinante outsider per il Pallone d’Oro, in gergo un 'dark horse', ma il tempo è dalla sua parte, per potersi presentare un giorno da grande favorito: il talento e la determinazione non gli mancano…

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  • wirtz-alonso(C)Getty Images

    150 MILIONI? NON BASTANO

    Il suo futuro è destinato, almeno sulla carta, ad essere ancora alla BayArena, almeno per la prossima stagione, stando a quanto dichiarato recentemente dal CEO del Bayer Leverkusen Fernando Carro: “Ho fatto un errore a dire che il prezzo per Wirtz è di 150 milioni euro, perché non c’è alcun prezzo per lui. Florian è incedibile”.

    Blindato da un contratto fino al 2027, il ragazzo di Pulheim fa gola da tempo a Bayern Monaco e Liverpool, con il Real Madrid che avrebbe già iniziato a muovere i fili per programmare l’assalto nell’estate del 2025, per quello potrebbe diventare il trasferimento più costoso della storia della Bundesliga.

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