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Reijnders MilanGetty Images

L'orgoglio di Reijnders dopo il derby di Coppa Italia e la frecciata all'Inter: "Milano è rossonera, sogno la seconda stella col Milan"

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In mezzo a tanti dubbi in vista della prossima stagione al Milan c'è una grande certezza: Tijjani Reijnders.

Il centrocampista olandese, d'altronde, è stato il giocatore rossonero dal rendimento più continuo. E i numeri stanno lì a dimostrarlo.

Addirittura 15 i goal realizzati da Reijnders, tra cui l'ultimo nella partita più attesa e fin qui più importante della stagione per il Milan, ovvero il derby di ritorno che ha regalato al Diavolo la finale di Coppa Italia.

L'olandese, intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', punzecchia i cugini dell'Inter ma soprattutto sogna di vincere con la "maglia che amo". Ovvero quella del Milan.

  • MILANO ROSSONERA

    "Milano è rossonera perché in questa stagione l’Inter non ci ha mai battuto.Abbiamo mostrato quello che sappiamo fare e l’ultimo è stato il migliore dei cinque derby giocati. Vincere la Supercoppa è stato fantastico e ho provato sensazioni incredibili. Mi ha fatto venir voglia di conquistare altri trofei. Essere in finale di Coppa è una grande chance e dobbiamo andare a Roma con un unico obiettivo: portare a casa la coppa", ha dichiarato Reijnders a 'La Gazzetta dello Sport'.

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  • COSA MANCA AL MILAN IN CAMPIONATO

    L'olandese ha provato a spiegare perché il Milan abbia fatto benissimo nelle partite secche ma fatichi molto di più in campionato, dove il ritardo dall'Inter è addirittura di venti punti: "Non siamo stati abbastanza costanti a livello di rendimentoe abbiamo perso per strada tanti punti. Mercoledì avevamo una grande occasione per raggiungere la finale e per continuare a puntare alla qualificazione alle coppe europee. Vincere la Coppa Italia ci può permettere di partecipare alle prossime coppe europee e dobbiamo provarci. In campo eravamo affamati come cani e in più abbiamo mostrato quella qualità che non si è sempre vista durante la stagione". 

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  • UNA STAGIONE DA PROTAGONISTA

    Come detto Reijnders sta vivendo la stagione della definitiva consacrazione, frutto di una crescita che nasce da lontano: "Anche in passato sono andato più vicino a far goal, ma non ero concreto come adesso. Negli scorsi mesi ho lavorato molto, ho parlato con amici e familiari, soprattutto con mio padre Martin e mio fratello Eliano, e mi hanno aiutato a capire come aiutare la squadra con le mie giocate. Ora al momento di calciare o di provare l’assist mi sento più concentrato, ho il sangue più freddo".

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  • L'ESULTANZA DI REIJNDERS

    Reijnders ha poi spiegato anche il motivo della sua particolare esultanza a braccia larghe sotto la Curva Sud: "È un’immagine che mi è venuta in mente tempo fa. Quando sono a casa scherzo spesso e, se le cose non vanno come voglio, dico spesso… ‘C’est la vie’, ovvero questa è la vita. Quel gesto con le braccia riassume il mio motto, ma preferisco farlo sul campo dopo una rete piuttosto che quando le cose non vanno". 

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  • IL FUTURO E L'AMORE PER IL MILAN

    Nessun dubbio, come detto, sul futuro a forti tinte rossonere di Reijnders che d'altronde ha recentemente rinnovato col Milan: "Vivere in Italia e giocare in una società come il Milan è il sogno che avevo fin da bambino. La mia famiglia è felice qui e quando mi è stato proposto il rinnovo, è stata una scelta facile. Ringrazio anche la società: i dirigenti sono stati veloci a prolungare il nostro accordo. Il sogno? Vincere trofei. In questa stagione possiamo conquistarne due, ma nelle prossime stagioniil mio sogno più grande è quello di mettere la seconda stella sopra la patch del Milan. Sono innamorato di questa maglia ed è un onore indossarla". 

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