L'Italia sfida Trubin: l'ex obiettivo dell'Inter che sta brillando col Benfica

Le possibilità di vedere Trubin all'opera nel nostro campionato, in un certo frangente dell'estate, sembravano sul punto di farsi sempre più concrete, ma le imprevedibili dinamiche del mercato hanno puntualmente riservato un finale diverso.

Strade diverse, insomma, destinate - quantomeno a breve termine - a non incrociare le rispettive traiettorie. Sul portiere ucraino classe 2001, infatti, è stato molto concreto l'interesse da parte dell'Inter che, dopo l'addio di Onana, stava pianificando un doppio inserimento tra i pali con l'ingaggio dell'ex portiere dell'allora portiere Shakhtar, unitamente a quello di Sommer.

Alla fine, però, a Milano è arrivato solamente lo svizzero, nuovo intoccabile titolare della porta nerazzurra.

Sfumata la pista Inter, Trubin ha detto sì al progetto Benfica, capace di prelevarlo dallo Shakhtar per una cifra decisamente contenuta, fissata attorno ai 10 milioni di euro, più uno di bonus.

Appropriatosi dei gradi titolare tra i pali della Aquile, il portiere ucraino ha da subito sfornato prestazioni di grandissimo livello, su tutte spicca proprio quella inscenata a San Siro contro l'Inter nella gara valevole per la fase a gironi di Champions League.

Al netto del goal partita di Thuram, il portiere ucraino ha sfornato una serie incredibile di interventi decisivi, capaci di scongiurare un passivo ancora più pesante.

Il tutto inquadrabile come una sorta di messaggio da recapitare, magari, a chi in estate non ha affondato il colpo per portarlo in nerazzurro. Ma anche questo ormai è storia.

Nel giro della Nazionale dal 2021, l'ex estremo difensore dello Shakhtar è ormai diventato solida certezza anche quando indossa la maglia del suo Paese. Quella contro l'Italia sarà la sua gara numero 10 da portiere della Nazionale ucraina. Un primo traguardo in una notte che mette in palio un obiettivo estremamente importante: un posto a Euro 2024.

L'agente di Trubin YuriyDanchenko, intervistato da Sportitalia, ha spiegato il passaggio del suo assistito al Benfica:

"Per quanto riguarda la trattativa su Trubin, diciamo che il Benfica è stato più persistente e convincente, quindi io e Anatoliy abbiamo preso questa decisione in base a questo. Il campionato italiano è uno dei più grandi del mondo. Se vuoi crescere e raggiungere dei traguardi, vincere trofei, allora devi giocare in squadre e campionati forti: ce ne sono tante di squadre forti in Italia, compresa l'Inter. Noi faremo tutto ciò che è in nostro potere, poi succederà quello che Dio vorrà".