L'Inter pensa alle uscite dopo le parole di Ausilio: chi sono i giocatori destinati ad andare via da Milano

"Il mercato non è solo in entrata, dobbiamo occuparci anche dei giocatori in uscita. Pensiamo che in entrata ci sia pochissimo da fare. Dobbiamo cedere perché non possiamo avere una rosa da trenta giocatori. Non farò nomi ma tutti i giocatori interessati ad un mercato in uscita sono stati informati, quindi in modo onesto e trasparente abbiamo detto ai giocatori che sono sul mercato di guardarsi attorno. Dobbiamo dare a Chivu una squadra forte e competitiva e con il giusto numero di giocatori".

Ma quindi chi sono questi giocatori informati della volontà del club di fare a meno di loro?

Uno di questi è con ogni probabilità è Tomas Palacios, rientrato dal disastroso prestito al Monza che nei piani dell'Inter avrebbe dovuto garantirgli un minutaggio adeguato e in linea con la necessità di ambientarsi a un nuovo calcio.

L'argentino potrebbe essere ceduto nuovamente a titolo temporaneo, ma finora di approcci decisi nei suoi confronti non ce ne sono stati.

L'esterno canadese non è stato riscattato dal Villarreal con cui ha disputato la seconda parte della passata stagione: qualche buon guizzo e nulla di più, come il goal decisivo per battere il Barcellona già laureatosi campione di Spagna.

Buchanan non ha peraltro preso parte al Mondiale per Club, complice l'impegno della Gold Cup con la sua nazionale che ha visto interrompere il proprio cammino nel torneo ai quarti di finale per mano del Guatemala.

Per l'ex Club Brugge si è parlato di un possibile ritorno di fiamma del 'Sottomarino Giallo', ma anche e soprattutto dell'interesse del Sassuolo che sta valutando i margini di manovra.

Chi invece fa parte certamente della 'lista nera' di Ausilio e della società è Kristjan Asllani, citato direttamente dal direttore sportivo nerazzurro.

"Pensiamo che dopo tre anni sia più giusto anche per lui trovare opportunità diverse per giocare con maggiore continuità, anche se non bisogna dimenticare che ha 100 presenze nell'Inter ed è un calciatore della Nazionale albanese. Un progetto fuori per lui oggi è però l'ideale".

A tal proposito non bisogna dimenticare i contatti col Betis, destinazione che però non sembra essere particolarmente gradita all'albanese, voglioso di rimanere in Italia: magari grazie a un trasferimento alla Fiorentina o al Bologna, che però non hanno ancora affondato il colpo.

Se il fratello Pio si è guadagnato la conferma dopo l'ottimo impatto avuto nella rassegna mondiale, Sebastiano Esposito è prossimo a salutare per l'ennesima volta l'Inter.

Stavolta a titolo definitivo, alla luce di un contratto in scadenza tra un anno che difficilmente sarà rinnovato: la prima squadra accostata con forza al classe 2002 era stata la Fiorentina, seguita poi dal Cagliari con cui non si è giunti a un accordo relativamente alla formula del trasferimento.

Ora l'ultima pista conduce al Parma, a cui Esposito potrebbe finire in qualità di contropartita tecnica all'interno dell'affare Leoni, grande obiettivo interista per la difesa.

Chi non farà parte della rosa nella stagione 2025/26 è anche Mehdi Taremi, reduce dalla mancata partecipazione al Mondiale per Club: l'ex Porto è rimasto bloccato in Iran, dove i bombardamenti hanno di fatto neutralizzato il traffico aereo.

Il tentativo per Lookman rappresenta una sorta di messaggio all'iraniano, chiamato a trovarsi una nuova destinazione: che potrebbe essere la Turchia, dove il Besiktas starebbe pensando a lui per rinforzare l'attacco.

Più o meno suggestiva è l'ipotesi di un clamoroso ritorno al Porto, mentre sembrano essersi sgonfiate le piste inglesi (NottinghamForest e Fulham).