L'Inter e la maledizione del derby: addio Triplete, zero vittorie in cinque sfide contro il Milan

Quello giocato mercoledì sera è stato il quinto derby di Milano in questa stagione.

Il Milan lo ha vinto per la terza volta in questa stagione, gli altri due sono terminati in parità. Zero invece le vittorie dell'Inter.

I rossoneri hanno ottenuto il primo successo contro i nerazzurri quando sulla panchina c'era ancora Paulo Fonseca nella gara d'andata di campionato.

Poi il trionfo a sorpresa e in rimonta in Supercoppa Italiana, quando il Milan vinse 2-3 dopo essere stato sotto per 2-0.

Quindi due pareggi consecutivi, entrambi per 1-1, in campionato e Coppa Italia prima del trionfo che vale la finale.

L'eliminazione contro il Milan in Coppa Italia costa all'Inter anche l'impossibilità di ripetere quanto fatto nel 2010 con Mourinho in panchina.

I nerazzurri, infatti, non possono più conquistare il Triplete avendo adesso la possibilità di vincere solo due trofei ovvero Scudetto e Champions League.

In realtà l'Inter in estate sarà impegnata anche al Mondiale per Club, unica squadra italiana presente nella competizione insieme alla Juventus.

Un altro obiettivo che i nerazzurri non hanno alcuna intenzione di snobbare ed a cui si presentano di diritto tra le favorite considerato il cammino in Europa.

Le scelte compiute da Simone Inzaghi per il derby di ritorno in Coppa Italia di certo faranno discutere.

L'allenatore nerazzurro ha infatti deciso di risparmiare inizialmente i vari Sommer, Pavard, Acerbi e soprattutto Hakan Calhanoglu.

Nomi a cui vanno aggiunti gli indisponibili Dumfries e Marcus Thuram, entrambi assenti causa infortunio.

Sei, insomma, i titolari concessi al Milan. Forse troppi per sperare di spuntarla contro una squadra che aveva nella finale di Coppa Italia l'unico obiettivo stagionale rimasto.

Dall'altro lato, considerato il calendario che attende l'Inter, le possibilità di scelta per Inzaghi erano pochissime ed il rischio calcolato. Seppure molto alto.

Sgombrato il campo dal Triplete, ormai definitivamente sfumato, per l'Inter c'è da smaltire la delusione dell'eliminazione e ripartire subito.

Già domenica pomeriggio, infatti, i nerazzurri tornano in campo a San Siro per una sfida delicatissima di campionato contro la Roma.

Sbagliare di nuovo sarà assolutamente vietato, dato che dopo la sconfitta di Bologna la squadra di Inzaghi è stata agganciata dal Napoli in vetta alla classifica.

Mercoledì sera poi si va a Barcellona, dove l'Inter affronterà i blaugrana nella semifinale d'andata di Champions League.

"La partita più importante dell'anno" per dirla alla Marotta. Un appuntamento con la storia da non fallire, assolutamente.