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Lautaro Martinez Genoa Inter 14122025Getty Images

L'Inter di nuovo in Supercoppa: a Riad per cancellare l'inizio delle delusioni e chiudere il 2025 con un trofeo

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Undici mesi dopo, l'Inter si ritrova allo Stadio dell'Università Re Sa'ud di Riad, Arabia Saudita. È di nuovo tempo di Supercoppa Italia per i nerazzurri, nel frattempo passati da Simone Inzaghi a Chivu e con lo stesso obiettivo di inizo anno: vincere tutti i trofei in palio. La speranza, per la società meneghina, è che l'attuale torneo a cui partecipano anche Bologna, la prima avversaria, nonchè Napoli e Milan, possa essere il via per una via opposta rispetto a inizio anno.

La sconfitta rimediata nel Derby contro il Milan, appena affidato a Conceicao e vincitore contro i pronostici, fu infatti la prima grande delusione del 2025, alla quale seguirono quelle di campionato, Champions League, Coppa Italia e Mondiale per Club, quest'ultima comunque ben diversa rispetto agli altri tornei disputati nel corso della primavera.

Il 2025 dagli zero titoli può essere cancellato dalla Supercoppa Italiana, così da cambiare il corso della storia e guardare con maggiore fiducia alla seconda parte di stagione calcistica, avendo una partenza nella stagione dei trofei all'opposto rispetto al 2024/2025.

  • MAGGIORE EQUILIBRIO

    A gennaio l'Inter partiva per Riad come assoluta favorita della Supercoppa Italiana, con Juventus, Atalanta e Milan decisamente dietro nei sondaggi.

    La squadra di Inzaghi veniva dalla vittoria dello Scudetto e aveva di fronte tre big altalenanti, un aggettivo che attualmente può essere affidato a tutte e quattro le squadre qualificate alla Supercoppa Italiana.

    L'equilibrio è decisamente maggiore rispetto a undici mesi fa, con il Bologna avversario in semifinale attualmente grande assoluta del calcio italiano che non parte assolutamente battuta. Dall'altra parte Napoli e Milan sono reduci dal mancato successo nel 15esimo turno di campionato e rappresentano un grosso punto interrogativo nelle gare ad eliminazione diretta.

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  • LE DUE FORMAZIONI

    L'Inter che scende in campo contro il Bologna nella giornata di giovedì 18 dicembre è praticamente la stessa in grado di battere l'Atalanta per 2-0 lo scorso 2 gennaio.

    L'autore della doppietta decisiva in semifinale non ci sarà, sostituito dal nuovo arrivato Luis Henrique, mentre in difesa Akanki gioca al posto di De Vrij, titolare a inizio anno. Il terzo cambio è quello di Zielinski, in mezzo.

    2 gennaio, INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, de Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. Inzaghi. 

    18 dicembre, INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Akanji, Bastoni; Luis Henrique, Barella, Zielinski, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. Chivu.

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  • ESSERE COMPATTI

    L'Inter ha bisogno di cancellare la sconfitta in finale anche dal punto di vista della solidità e della mentalità, considerando quanto successo nella finale di gennaio. Avanti per 2-0, il team di Inzaghi venne ribaltato dai cugini del Milan alla fine perdendo 3-2.

    Durante questi mesi la squadra nerazzurra ha spesso faticato a chiudere le partite, ragion per cui la Supercoppa Italiana può rappresentare un nuovo avvio in questo senso: deve dimostrare di saper vincere le gare importanti una volta andata in vantaggio, senza rischiare di mandare tutto all'aria nel corso del match.

    Essere compatti e meno supponenti, pena un'altra delusione.

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  • IL DISCORSO ECONOMICO

    Non solo la gloria e la possibilità di chiudere il 2025 con un trofeo, che ovviamente fa parte del 2025/2026 e non di un 2024/2025 che ne è stato privo, ma anche il premio messo in palio dall'Arabia Saudita.

    La vincitrice della Supercoppa Italiana riporta in patria 11 milioni, una cifra decisamente sostanziosa per pochi giorni di torneo e che comprende 9.5 per la partecipazione e 1.5 per l'amichevole con la vincitrice con la vincitrice della Coppa d'Arabia.

    La differenza con la finalista perdente è di quattro milioni, mentre le due semifinaliste eliminate percepiscono 2.4 milioni a testa.

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