L’Inter di Cristian Chivu sta vivendo un passaggio cruciale. Dopo la sconfitta con l’Udinese a San Siro, il tecnico romeno resta fedele alla strada tracciata insieme al club: nessuna rivoluzione, ma un’evoluzione del 3-5-2 verso un calcio più rapido e verticale.
Al centro del progetto resta Hakan Calhanoglu, reduce da un’estate turbolenta e non ancora al meglio fisicamente, ma considerato ancora il regista ideale per guidare la trasformazione.

Accanto a lui il reparto vive un traffico di soluzioni con mezzali nuove e vecchie, mentre Davide Frattesi rischia di restare ai margini in cerca di una collocazione.
Attorno al centrocampo si gioca gran parte della sfida più complessa: traghettare l’Inter oltre le abitudini della gestione Inzaghi senza perdere i propri riferimenti.


