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Ruan Tressoldi Sassuolo Serie AGetty

L'ennesima serata da incubo di Ruan Tressoldi: errore clamoroso contro la Lazio

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Ruan Tressoldi è incappato nell'ennesima serataccia contro la Lazio.

Da un suo errore è nato il goal del vantaggio di Felipe Anderson e già qualche minuto prima il difensore brasiliano l'aveva combinata grossa, ma in quel caso il Sassuolo era stato graziato.

La partita no può capitare a tutti, ma purtroppo per Ruan non si tratta di un episodio isolato.

  • UN CRESCENDO DI INGENUITÀ

    Già dalla scorsa stagione le difficoltà di Tressoldi sono state evidenti e per certi versi anche incomprensibili a certi livelli.

    Il finale di campionato, nello specifico, è stato un crescendo di prestazioni horror, a cominciare dal 4-2 subito a San Siro contro l'Inter, con un autogoal e mezzo a referto.

    Poi le due espulsioni consecutive contro Monza e Fiorentina, oltre a una serie di lisci, letture difensive sbagliate e rigori causati. Un trend che purtroppo è proseguito anche in questa stagione.

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  • Victor Osimhen Ruan Tressoldi Napoli Sassuolo Serie AGetty

    DALLA LAZIO ALLA LAZIO

    Lo scorso 3 maggio, proprio contro la Lazio all'Olimpico, Tressoldi era stato protagonista a suo malgrado di una partita da incubo.

    Questa sera, però, è andata persino peggio: il brasiliano ha prima sbagliato un passaggio in impostazione spalancando la strada agli attaccanti della Lazio (un miracoloso Consigli ha evitato il goal) e poi, sempre in fase d costruzione, ha perso il pallone sulla pressione di Luis Alberto, che poi ha fornito l'assist per la rete di Felipe Anderson.

    Totalmente in confusione anche nelle successive situazioni difensive, tanto che Dionisi ha deciso di toglierlo nell'intervallo.

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  • LA FIDUCIA DI DIONISI

    Nonostante gli evidenti limiti palesati, Dionisi gli sta comunque volendo ribadire la fiducia di partita in partita, preferendolo spesso a Viti (oggi infortunato) o al più esperto Ferrari.

    Condivisibile e per certi versi ammirevole la volontà di far maturare e crescere un ragazzo di appena 24 anni - sul quale non vogliamo di certo gettare la croce addosso ma fare una semplice analisi tecnica - tuttavia l'impressione è che Ruan non si sia ancora adattato a pieno al campionato italiano e che non sia esattamente idoneo all'idea di calcio di Dionisi fatta di costruzioni dal basso e uscita con il pallone con i difensori.