L'Atalanta scopre il fattore Cuadrado, entra e cambia la partita: può essere l'uomo in più di Gasperini

I tifosi della Juventus, d'altronde, sanno bene quanto il fattore Cuadrado possa contare soprattutto nelle serate di Champions League.

Il colombiano è uno dei pochi giocatori che nel calcio moderno punta quasi sempre l'uomo. E spesso lo salta agevolmente, regalando così superiorità numerica e potenziali occasioni da goal alla sua squadra.

Vedere per credere l'azione del momentaneo 2-0 di Pasalic, al quale non è rimasto che scartare il delizioso pallone messo a centro area da Cuadrado dopo un'accelerazione delle sue sulla destra.

L'assist, però, non è stata l'unica giocata degna di nota nella serata del colombiano che ha letteralmente dominato sulla fascia proprio come ai bei tempi.

Al termine della partita perfino Gasperini, restio come tutti gli allenatori a parlare dei singoli, ha speso parole importanti su Cuadrado.

"Cuadradoè un giocatore che non abbiamo con quelle caratteristiche sulle fasce. Stava già facendo bene, ha dato una disponibilità incredibile, è un giocatore importante, ci può dare un gran contributo", ha sottolineato il tecnico dell'Atalanta.

La speranza, insomma, è quella di averlo a disposizione il più possibile e che i problemi fisici accumulati nelle ultime stagioni possano finalmente dare una tregua al colombiano.

Già, perché Cuadrado negli ultimi tempi in campo si è visto poco. Anzi pochissimo.

Tanto che il ricordo migliore lasciato dal colombiano ai tifosi dell'Inter nell'ultimo Scudetto resta il saltello al coro anti-Juventus durante la festa tricolore.

Appena dodici infatti le presenze di Cuadrado con l'Inter nel 2023/2024 tra campionato e Champions League, con soli due assist e zero goal segnati.

Numeri che hanno indotto Marotta a non rinnovargli il contratto, ma non hanno invece scoraggiato l'Atalanta, che ha deciso di puntare su Cuadrado la scorsa estate.

36 anni compiuti lo scorso maggio, Cuadrado nelle ultime stagioni è stato frenato dagli infortuni.

Anche quest'anno infatti l'Atalanta ha potuto contare fin qui molto poco sul colombiano, che ha messo insieme quattordici presenze e tre assist.

L'ultimo infortunio, di natura muscolare, lo ha tenuto fuori quasi un mese facendogli saltare tra le altre le partite contro Juventus e Napoli.