Non capita tutti i giorni che l'Arsenal perda. Infatti, la sconfitta per 2-1 di sabato all'Aston Villa è stata solo la seconda della stagione, dopo quella per 1-0 ad agosto contro il Liverpool.
C'è però la sensazione che i Gunners siano sottoposti a una pressione crescente e che siano sempre chiamati ad ottenere grandi risultati.
Il favorito per la conquista del titolo di campione d'Inghilterra all'inizio di questa stagione era chiaramente il Liverpool, che durante l'estate hanno speso oltre 450 milioni di euro perassicurarsi, tra gli altri, elementi del calibro di Alexander Isak e Florian Wirtz. Anche l'Arsenal ha speso una cifra considerevole, pari a circa 285 milioni, anche se questa somma è stata destinata principalmente al rafforzamento della rosa piuttosto che all'acquisto di nuovi giocatori di spicco.
Ma con l'autunno ormai alle spalle e l'inverno alle porte, è emerso che quella di Arteta era la miglior squadra della Premier League. Se non la più completa, è sicuramente la più affidabile. A questo ha contribuito anche la mancanza di una seria rivale alle sue spalle.
Tuttavia, il quadro è nuovamente cambiato. Dopo questa ultima battuta d'arresto, l'Arsenal ha solo due punti di vantaggio sul Manchester City in classifica e tre sul Villa, che sabato lo ha sconfitto. Si ha l'impressione che i giochi siano totalmente aperti e, sebbene i Gunners siano ancora in lizza per il primo posto, non possono permettersi di essere trascinati in una battaglia quando per settimane è sembrato che non potesse essercene una all'orizzonte.








