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De RossiGetty Images

L'analisi di De Rossi: "Se teniamo il pallino del gioco siamo forti"

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Daniele De Rossi ha parlato al termine di Salernitana-Roma, match che gli ha regalato la seconda vittoria consecutiva al tecnico giallorosso.

Dopo il 2-1 al Verona è arrivato anche il 2-1 all'Arechi al cospetto della squadra allenata da Filippo Inzaghi.

Di seguito le dichiarazioni di De Rossi a DAZN al termine della partita che proietta la sua squadra a meno uno dal quarto posto.

  • "LA ROMA DEVE CAPIRE I MOMENTI DELLE PARTITE"

    "Ho detto lo stesso che avevo detto dopo il Verona. Se facciamo questo possesso palla lento non tiriamo mai in porta e così perdiamo tante partite. Se lo facciamo tenendo il pallino della partita e andiamo dentro come avvoltoi allora siamo forti. C’è da lavorare nel capire i momenti della partita".

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  • LA PROVA DI LUKAKU

    "Nel primo tempo è stato l’unico a dare profondità. Lo abbiamo servito poco nella prima parte. Loro giocavano con tre centrali e non aveva spazio. Se si trova l’imbucata diventa devastante. Per me ha lavorato meglio del Verona. Lo spirito è quello giusto, un campione del genere che si rimbocca le maniche quando c’è da lavorare".



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  • L'IMPORTANZA DI PELLEGRINI

    "Non mi piace parlare dei singoli. Tanti hanno fatto una partita di cuore. Non potrei pensare ad un capitano migliore per come mi ha accolto. Al di là dell’amicizia lui lega con i compagni e li aiuta. Fuori dalla Roma non scrivevo e non volevo fare il ficcanaso. Ho trovato un gruppo di uomini seri e in gamba che sono attaccati a questa maglia che amiamo tanto. Lui è il degno capitano di questo gruppo".

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