L'Al-Hilal rilancia anche per Osimhen, Inzaghi vuole un grande attaccante: al Mondiale per Club mancano i goal

L'Al-Hilal nelle scorse settimane si era detto disposto a pagare la clausola da 75 milioni di euro per acquistare Osimhen dal Napoli.

A bloccare l'affare però era stato il rifuto del nigeriano, che dopo alcune ore di riflessione aveva preferito declinare l'offerta aspettando offerte più allettanti a livello sportivo.

Nonostante questo l'Al-Hilal non avrebbe mai mollato del tutto la presa e ora sarebbe pronto a rilanciare.

Secondo 'Il Corriere dello Sport' sul tavolo ci sarebbe un ingaggio monstre da 40 milioni netti a stagione per tre anni, dunque fino al 2028 con opzione per un altro anno.

Resta a questo punto da capire se Osimhen terrà il punto, declinando anche la nuova ricchissima offerta dall'Arabia Saudita, o accetterà di unirsi all'Al-Hilal.

Nel caso in cui l'operazione dovesse sbloccarsi, Inzaghi spera di avere il nigeriano già negli USA per la fase a eliminazione diretta del Mondiale per Club.

Il regolamento della nuova competizione Fifa consente infatti alle squadre partecipanti di aggiungere due nuovi calciatori in lista tra il 27 giugno e il 3 luglio 2025. 

Ad insistere per l'acquisto di Victor Osimhen, ma anche per quello di Theo Hernandez dal Milan, sarebbe proprio il nuovo allenatore Simone Inzaghi.

"La società si sta sicuramente guardando intorno, sia in Italia che in altri Paesi. Theo Hernandez? Il club ci sta lavorando" ha ammesso lo stesso tecnico in conferenza stampa prima della gara contro il Salisburgo.

D'altronde le prime due partite del Mondiale per Club hanno evidenziato una certa sterilità offensiva da parte dell'Al-Hilal, che contro gli austriaci è rimasto a secco mentre aveva segnato un goal al Real Madrid ma solo su calcio di rigore.

Inzaghi, insomma, ha davvero bisogno di un bomber ed il preferito resta Osimhen.

Al momento peraltro Osimhen non ha grosse offerte sul tavolo, a parte quella del Galatasaray, ovvero il club in cui ha giocato la scorsa stagione in prestito.

La società turca però, secondo 'Fanatik', ha lanciato a sua volta un ultimatum al nigeriano tramite il vicepresidente Abdullah Kavukcu: "Gli abbiamo offerto cifre migliori di quelle europee, ma il nostro tempo sta per finire".

Osimhen resta ad oggi la priorità del Galatasaray per l'attacco ma non intende attendere ancora a lungo la scelta del nigeriano.

In questo scenario la Juventus, da mesi accostata a Osimhen ma che fino ad oggi non si è mai concretamente fatta avanti, osserva la situazione.

Al momento però i bianconeri non possono affondare il colpo anche perché dovrebbero prima piazzare Dusan Vlahovic.