L'Al Hilal di Inzaghi rinuncia alla Supercoppa saudita: troppi impegni dopo il Mondiale per Club, lettera alla federazione e multa in arrivo

Reduce dal viaggio negli Stati Uniti per disputare il Mondiale per Club, l’Al Hilal ha sorpreso gli osservatori con prestazioni di alto livello: ha eliminato il Manchester City agli ottavi di finale e ha ottenuto un pareggio di prestigio contro il Real Madrid.

Questi risultati hanno accresciuto il prestigio della squadra allenata da Simone Inzaghi, ma al tempo stesso hanno inciso sulla condizione fisica del gruppo, già sottoposto a un calendario fitto e impegnativo.

La Supercoppa saudita avrebbe rappresentato il primo trofeo stagionale da assegnare, con un formato a Final Four previsto dal 19 al 23 agosto a Hong Kong.

L’Al Hilal, classificatosi secondo in Saudi Pro League alle spalle dell’Al Ittihad di Karim Benzema – vincitore anche della coppa nazionale – avrebbe dovuto affrontare semifinali e finale in rapida successione.

Tuttavia, secondo quanto riferito da Al Jazeera, il club ha scelto di non prendere parte alla competizione per evitare un ulteriore stress fisico e logistico ai giocatori, appena rientrati da un altro lungo viaggio intercontinentale.

La decisione di non partecipare è stata formalizzata con una lettera ufficiale firmata da tutta la rosa e inviata alla Federcalcio saudita. 

Alla base della rinuncia, stando a quanto emerso dalle fonti citate da Al Jazeera, ci sarebbe la volontà di non compromettere la preparazione atletica della squadra in vista dell’imminente avvio della stagione 2025/26. 

In particolare, si vuole evitare di sovraccaricare fisicamente i giocatori con ulteriori impegni ravvicinati, in un momento in cui è fondamentale ottimizzare le energie e gestire i carichi di lavoro.

Tra i motivi della scelta vi è anche l’intenzione di preservare le condizioni dei nuovi innesti, come Theo Hernandez, recente acquisto del club, che non ha preso parte al Mondiale per Club ma che è atteso al centro del progetto tecnico per la nuova stagione. 

La rinuncia appare dunque come una scelta conservativa, finalizzata a tutelare l’integrità della rosa in vista degli obiettivi stagionali.

La mancata partecipazione dell’Al Hilal alla Supercoppa saudita non sarà priva di conseguenze: la Federazione calcistica saudita ha previsto una multa per il club, sanzionando l’assenza a una competizione ufficiale.

Nonostante il rischio di compromettere la possibilità di conquistare un trofeo, il club ha preferito anteporre la programmazione sportiva e la tutela della squadra a ogni altro interesse.