C’era una volta una squadra, l'Atalanta, capace di sfiorare l’impresa ai sedicesimi di finale di Europa League contro il Borussia Dortmund. La stessa che, pochi anni più tardi, mise in difficoltà il PSG nei quarti di Champions League, trasformando poi la partecipazione alle grandi coppe europee in una consuetudine. Un percorso culminato nella stagione 2023/24 con il trionfo in Europa League contro il Bayer Leverkusen.
Oggi però tutto sembra azzerato. Un’estate è bastata per spazzare via molte delle certezze costruite in un decennio d’oro: l’addio di Gian Piero Gasperini, sostituito in panchina da Ivan Juric, la cessione di Mateo Retegui e il caso Ademola Lookman hanno scosso un ambiente abituato a crescere con metodo e continuità.
A una settimana dall’inizio del campionato la domanda è inevitabile: per l’Atalanta si chiude un’era irripetibile o siamo di fronte a una svolta capace di aprire un nuovo ciclo di successi?





