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KvaratskheliaGetty

Tra forma fisica e numeri: sta a Kvaratskhelia ritrovare se stesso

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Sono diverse, le premesse che bisogna avanzare per analizzare la prima sconfitta in campionato del Napoli campione d'Italia: la prima, doverosa, è che il calendario segna ancora la terza giornata. Insomma, siamo all'inizio.

La seconda, poi, è rivolta alla prestazione "quasi perfetta" della Lazio di Maurizio Sarri che, per la seconda volta in pochi mesi, è riuscita a creare una crepa, aprire una piccola frattura, nelle certezze di un gruppo ben consolidato.

La terza (ma ce ne sarebbero altre) riguarda Khvicha Kvaratskhelia: perché al netto di una forma fisica da ritrovare, dopo qualche noia d'estate, il georgiano deve ritrovare anche se stesso, a partire dai numeri che gli hanno consentito di diventare una delle chiavi (se non la chiave) della conquista del Tricolore.

  • Khvicha Kvaratskhelia Napoli 2023-2024Getty Images

    UMANO TROPPO UMANO

    Riepiloghiamo, però, prima di procedere oltre, le difficoltà fisiche che hanno caratterizzato l'inizio di stagione di Kvaratskhelia.

    A inizio agosto, nel corso della sfida amichevole contro il Girone, il georgiano si è fermato per un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio sinistro: anche per questo motivo, Rudi Garcia ha deciso di gestirlo eni primissimi impegni ufficiali, schierandolo titolare solo alla terza, contro la Lazio.

    Basta questo, però, per giustificare il rendimento al di sotto delle aspettative di Kvaratskhelia? No: perché quest'ultimo risale alla parte finale della passata stagione. Si tratta di un calo fisiologico.

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  • TUTTI HANNO CAPITO COME GIOCA KVARA?

    Un altro dubbio relativo alla situazione attuale di Kvaratskhelia che, è bene dirlo e sottolinearlo, ha tutto il tempo non solo per riprendersi, ma anche per ritornare ai suoi livelli, riguarda il concetto sempre più spesso ripetuto del "fa sempre le stesse cose" (al singolare o al plurale).

    Il georgiano che, come un marziano, è atterrato sul pianeta Serie A poco più di un anno fa spiazzando tutti con la sua tecnica ha presto lasciato spazio a un giocatore sempre efficace e pericoloso, ma dai movimenti prevedibili.

    Nel puntare l'uomo, la classica iniziativa di "Kvara" prevede: sfida nell'uno contro uno, sterzata verso il centro e controsterzata verso l'esterno. O sterzata verso l'esterno e controsterzata verso l'interno. Si tratta di un'azione ripetuta nel corso della partita e che, comunque, qualche problema agli avversari lo crea pure (grazie alla velocità d'esecuzione di un giocatore con margini di crescita incredibili). Non come prima, però, e la sensazione che gli avversari abbiano capito il suo gioco è forte.

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  • Rudi Garcia Napoli Sassuolo Serie AGetty

    LA FIDUCIA DI GARCIA E IL CAMBIO AL 66'

    Tornando alla partita contro la Lazio, gli elementi che saltano all'occhio, poi sottolineati da Garcia, sono soprattutto due: l'impatto, molto positivo, alla prima da titolare. E questo è un buono spunto per il futuro. Quindi, il cambio avvenuto al 66' per far posto a Giacomo Raspadori.

    L'allenatore francese ha sempre mostrato fiducia in Kvaratskhelia, ma non può essere altrimenti: Garcia, però, è bravo a sottolineare che, parte delle cause della sostituzioni, siano relative a un atteggiamento spesso testardo.

    "Ha iniziato benissimo, poi si è spento perdendo dei palloni pericolosi. Sono comunque contento perché ha dimostrato quanto può fare la differenza".

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  • MANCANO I NUMERI

    Uno degli ultimi aspetti che prendiamo in esame per cercare di comprendere al meglio il momento vissuto da Kvaratskhelia riguarda i numeri del georgiano, e non solo (ovviamente) in questo avvio di stagione.

    Finora "Kvara" ha confezionato un assist, contro il Sassuolo, ma si tratta del secondo in quasi sette mesi in Serie A (l'ultimo, prima di quello coi neroverdi, risaliva alla sfida contro la Fiorentina d'inizio maggio, poi bisogna tornare più indietro, alla gara contro il Torino di metà marzo).

    Kvaratskhelia, poi, non segna dalla sfida con i granata di Ivan Juric all'Olimpico, terminata 0-4, nei primi mesi del 2023.

    Numeri che, dopo la terza giornata, possono essere tranquillamente smentiti: serve tempo, e questo "Kvara" lo sa già. Sta a lui ritrovarsi.

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