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Douglas Luiz Thuram Koopmeiners JuventusGetty/GOAL

Koopmeiners peggiore in campo, Locatelli appannato, McKennie meglio da terzino: Thuram e Douglas Luiz meritano spazio

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La Juventus torna da Como con tre punti pesantissimi in chiave quarto posto, ma anche con ancora tanti, troppi dubbi.

La prestazione offerta dai bianconeri venerdì sera è stata per larghi tratti di gara ben al di sotto della sufficienza.

E ancora una volta tra i peggiori in campo, se non il peggiore in assoluto, è risultato Teun Koopmeiners ovvero il pezzo pregiato del calciomercato estivo.

L'olandese resta lontanissimo dagli standard a cui ci aveva abituato all'Atalanta e sta oggettivamente diventando un caso, anche perché adesso in mezzo al campo regna l'abbondanza.

  • KOOPMEINERS HA BISOGNO DI RIPOSO

    Inutile girarci intorno, la prova di Koopmeiners nell'anticipo di campionato contro il Como è stata pessima. Quasi inquietante.

    Schierato per la seconda volta consecutiva nei due di centrocampo accanto a Manuel Locatelli, l'olandese non solo non ha inciso ma è stato protagonista negativo in occasione del momentaneo pareggio di Diao.

    Proprio lui, infatti, ha perso un pallone sanguinoso che andava semplicemente spazzato il più lontano possibile per chiudere il primo tempo in vantaggio.

    Tanto che anche Thiag Motta, dopo avergli concesso un altro quarto d'ora (di troppo) nella ripresa, stavolta ha deciso che poteva bastare tirandolo fuori per inserire Khephren Thuram.

    La sensazione, fortissima, è che l'ex Atalanta stia attraversando un periodo complicato a livello tattico ma anche psicologico, mostrando insicurezza anche nella più semplice delle giocate.

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  • THURAM MERITA SPAZIO

    Non è un caso che l'ingresso di Thuram, insieme a quello di Douglas Luiz, abbia permesso alla Juventus almeno di rimettere le mani sulla partita.

    Il francese d'altronde, al contrario di Koopmeiners, ha quasi sempre offerto prove più che sufficienti quando è stato chiamato in causa nelle ultime settimane.

    Ecco perché la sua esclusione dall'undici titolare contro Empoli e Como ha lasciato parecchio perplessi.

    E peraltro contro i toscani proprio dai piedi di Thuram è partito l'assist per il definitivo 4-1 di Francisco Conceiçao.

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  • DOUGLAS LUIZ PORTA QUALITÀ

    E che dire del brasiliano? Ok, non sarà velocissimo e forse tiene un po' troppo il pallone tra i piedi. Ma il suo tocco è decisamente sopra la media.

    La crescita dell'ex Aston Villa anche sotto il profilo fisico appare evidente e forse adesso meriterebbe più spazio rispetto a quello che gli è stato concesso finora.

    Il suo ingresso in campo a Como, ad esempio, ha sicuramente riportato un po' di ordine nella confusionaria manovra della Juventus.

    E la fisicità di Thuram accanto a lui può sopperire alle lacune di Douglas Luiz sotto quel punto di vista.

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  • MCKENNIE TREQUARTISTA: ESPERIMENTO FALLITO

    La generosità del texano merita solo applausi, sia chiaro. Ma giocare una settimana terzino destro, un'altra terzino sinistro, l'altra centrocampista e l'altra ancora trequartista manderebbe in confusione chiunque.

    La duttilità nel calcio moderno è una dote, non c'è dubbio, ma a tutto deve esserci un limite. E le prestazioni offerta da McKennie contro Empoli e Como dicono che forse è già stato superato.

    Anche perché, alle spalle di Kolo Muani, Thiago Motta potrebbe schierare i vari Yildiz, Nico Gonzalez o lo stesso Douglas Luiz.

    L'americano, invece, negli ultimi tempi il meglio un po' a sorpresa lo ha dato come terzino sinistro. Un'intuizione di Thiago Motta che è stata accantonata per proporre in quel ruolo Savona, apparso incerto in più occasioni.

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