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Nico Gonzalez Douglas Luiz KoopmeinersGOAL

Koopmeiners e Nico Gonzalez tra i peggiori, Douglas Luiz infortunato: il mercato della Juventus sotto esame

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Nella notte da incubo vissuta dalla Juventus in Coppa Italia spiccano ancora una volta due nomi: Teun Koopmeiners e Nico Gonzalez.

In estate la società li ha inseguiti a lungo, riuscendo a strapparli finalmente ad Atalanta e Fiorentina versando decine di milioni per i loro cartellini.

Ma il rendimento di entrambi, finora, è ben al di sotto delle aspettative. E adesso quel pesante investimento inizia a farsi sentire anche nella testa dei due giocatori.

Senza dimenticare ovviamente l'altro grande colpo estivo, ovvero Douglas Luiz, che ad oggi è ancora un vero e proprio oggetto misterioso.

  • KOOPMEINERS IRRICONOSCIBILE

    La più grande delusione della stagione bianconera è lui, l'olandese che l'Atalanta non voleva cedere a nessun costo e che Thiago Motta considerava fondamentale per il suo progetto.

    La fiducia del tecnico, in realtà, non è mai venuta meno tanto che Koopmeiners da quando è sbarcato a Torino ha giocato praticamente sempre. E proprio questa è una delle scelte che maggiormente vengono adesso rimproverate a Thiago Motta.

    I numeri d'altronde sono impietosi: trentaquattro presenze in tutte le competizioni, appena due goal e tre assist per l'olandese in bianconero. Ma soprattutto una lunghissima serie di insufficienze, anche gravi.

    Numeri che stridono se rapportati a quelli dell'ultima stagione con l'Atalanta, quando Koopmeiners ha giocato cinquantuno partite segnando addirittura quindici reti e fornendo sette assist.

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  • NICO GONZALEZ NON SI ACCENDE

    E che dire dell'argentino? Anche lui voluto fortemente da Giuntoli e Thiago Motta, l'ex Fiorentina si è visto poco. Anche quando è sceso in campo.

    Nico Gonzalez contro l'Empoli ha sulla coscienza diversi errori decisivi: dalla clamorosa occasione fallita dopo pochi secondi a porta spalancata, fino al passaggio sbagliato da cui è nato il goal del vantaggio toscano.

    Anche in questo caso, d'altronde, basta analizzare i numeri per capire come stia andando la prima stagione di Nico Gonzalez alla Juventus: appena 23 presenze, tre goal e quattro assist.

    Fuori due mesi per infortunio, da metà ottobre a metà dicembre, una volta rientrato Thiago Motta lo ha schierato quasi sempre titolare. Senza grossi risultati.

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  • DOUGLAS LUIZ: UN OGGETTO MISTERIOSO

    E poi c'è lui, il più grande mistero della stagione bianconera: Douglas Luiz.

    Arrivato dall'Aston Villa, con cui era stato uno dei migliori centrocampisti dell'ultima Premier League, il brasiliano a Torino non si è di fatto mai ambientato.

    Problemi di preparazione fisica o di natura tattica, fatto sta che Douglas Luiz ha giocato poco e si è infortunato spesso. Troppo.

    L'ultimo stop è arrivato nell'ultimo turno di campionato, quando si è fatto male dopo essere subentrato a gara in corso costringendo Thiago Motta a sprecare un cambio.

    I numeri? Impietosi: ventidue presenze con la Juventus in stagione, zero goal e zero assist. Un fantasma.

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  • GLI ALTRI ACQUISTI DI GIUNTOLI

    Ma detto dei tre grandi colpi estivi, per cui la Juventus ha speso in totale circa 150 milioni di euro, come stanno andando gli altri acquisti?

    Di Gregorio e Kalulu, prima dell'infortunio, sono stati probabilmente fin qui i migliori per rendimento complessivo ed entrambi verranno riscattati.

    Francisco Conceiçao, arrivato in prestito dal Porto, dopo un ottimo avvio di stagione si è un po' perso in giocate troppo fumose e poco incisive.

    La stagione di Cabal è finita prestissimo causa rottura del legamento crociato, costringendo la Juventus ad acquistare altri due difensori a gennaio: Renato Veiga e Kelly.

    Il primo si stava ambientando bene ma ha dovuto fermarsi subito causa infortunio, mentre il secondo alterna cose buone ad altre meno, come normale per un ragazzo che arriva da un altro campionato e giocava poco.

    Kolo Muani, anche lui arrivato in prestito a gennaio per sopperire alla lunga assenza di Milik, è partito fortissimo e ha mostrato qualità indiscutibili. Ma la sua permanenza a Torino, al momento, è tutt'altro che certa.

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