In estate su Koopmeiners non c'era solo la Juventus, ma l'olandese non ha mai avuto dubbi: "Sapevo che c’erano club inglesi che erano interessati a me, ma non appena ho saputo della Juventus io non ho avuto nemmeno un dubbio. Mi piace questo club dal primo momento in cui sono arrivato in Italia, ma non solo. È la più importante in Italia e nel mondo. In realtà io tifavo e seguivo la Juventus sin da quando ero bambino in Olanda. La Juve dei grandissimi campioni. Chi adoravo? Beh, Zidane!Essere qui per me è come un sogno, è quello che ho sempre inseguito da piccolo.
Quando sono arrivato, ho toccato con mano che tutto ciò che sapevo e mi aveva raccontato De Ligt era vero: dai servizi alle strutture, alla gentilezza delle persone. Davvero fantastico.Qui alla Juve è tutto bello: il primo giorno mi pareva di vivere un sogno.Lo ripeto, ho lavorato per essere qui sin da piccolo:alla mia fidanzata tante volte in passato avevo detto che il mio obiettivo sarebbe stato quello di diventare bianconero e ce l’ho fatta. Tra l’altro, vivendo in Italia, la mia ammirazione per la Juventus è pure cresciuta".