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Kolo Muani Conceicao Renato Veiga JuventusGetty Images

Kolo Muani, Conceicao e Renato Veiga: chi resta alla Juventus in vista del Mondiale per Club

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Il campionato della Juventus si è concluso con il raggiungimento dell'obiettivo minimo fissato a inizio stagione: la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

Tuttavia, la stagione 2024/25 non può ancora dirsi terminata, poiché a giugno i bianconeri saranno impegnati nel Mondiale per Club, competizione in cui figureranno tra le protagoniste.

In vista di questo importante appuntamento, la Vecchia Signora deve fare i conti con la scadenza dei prestiti di Randal Kolo Muani, Francisco Conceicao e Renato Veiga, i quali, salvo novità, dovrebbero fare ritorno alle rispettive società (PSG, Porto e Chelsea) il 30 giugno.

Per questo motivo, Cristiano Giuntoli è in contatto costante con i tre club nella speranza di trovare un nuovo accordo o ottenere una deroga che consenta ai giocatori di restare fino al termine del torneo.


  • Kolo Muani JuventusGetty Images

    KOLO MUANI UNA PRIORITÀ

    L’arrivo di Igor Tudor sulla panchina bianconera sembrava destinato a far retrocedere Kolo Muani nelle gerarchie.

    Dopo un inizio tra le seconde linee, però, l’attaccante francese è riuscito a riconquistarsi un posto da titolare con continuità, diventando progressivamente uno degli elementi imprescindibili della squadra.

    La Juventus conta fortemente su di lui, almeno in vista del Mondiale per Club. E poi, chissà. I nomi di Victor Osimhen e Jonathan David continuano a essere accostati con insistenza ai bianconeri, ma la società vorrebbe comunque rinnovare il prestito di Kolo Muani almeno per un’altra stagione.

    Del resto, l’addio di Dusan Vlahovic appare sempre più probabile, e ciò aprirebbe ulteriori spazi all’attaccante del PSG. Molto, naturalmente, dipenderà anche da chi sarà il prossimo allenatore della Juventus.

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  • Conceicao JuventusGetty Images

    CONCEICAO TORNATO AD ESSERE DECISIVO

    Dopo un inizio di stagione brillante, il talento portoghese è progressivamente sparito dai radar, passando spesso più tempo in panchina che in campo, nonostante le difficoltà evidenti della squadra.

    Negli ultimi e decisivi metri verso il traguardo - la qualificazione alla prossima Champions League - Tudor ha però scelto di ridargli fiducia, e la scelta si è rivelata vincente. Il rigore guadagnato contro il Venezia, poi trasformato da Locatelli, ha avuto un peso determinante nel raggiungimento di un obiettivo cruciale per il futuro della Juventus.

    In vista del Mondiale per Club, la sua presenza appare ormai certa: il classe 2002 resterà a Torino almeno fino a luglio. Quanto al futuro, anche per lui sarà fondamentale conoscere il nome del prossimo allenatore prima di valutare eventuali sviluppi.

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  • Renato Veiga JuventusGetty Images

    SENZA BREMER VEIGA POTREBBE ESSERE INDISPENSABILE

    L’arrivo in prestito di Renato Veiga durante il mercato invernale si è rivelato un innesto fondamentale.

    Il grave infortunio di Bremer a inizio stagione, seguito da quello altrettanto serio di Cabal, ha costretto la Juventus a intervenire nella sessione di gennaio per rafforzare il reparto difensivo.

    Ora Bremer è quasi pronto a rientrare e a riprendere il comando della retroguardia bianconera, ma in vista del Mondiale per Club la società non vuole correre rischi. Anche per Renato Veiga, così come per Kolo Muani e Conceicao, l’obiettivo è trovare un accordo per il prolungamento del prestito almeno fino al termine della competizione.

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  • IL PUNTO SUI PRESTITI DI GIUNTOLI: TORNANO ANCHE KOSTIC E RUGANI

    Prima dell'ultima giornata di campionato contro il Venezia, ai microfoni di DAZN, Cristiano Giuntoli ha fatto il punto sulla situazione inerente ai prestiti sia in entrata che in uscita in vista del prossimo Mondiale per Club:

    "Vista la situazione di emergenza stiamo pensando di portare al Mondiale per Club sia Kostic che Rugani. Siamo avanti molto per Conceicao col Porto e stiamo trattando per Kolo Muani e Renato Veiga per trattenerli al Mondiale per Club."

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