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Keylor NavasGetty

Keylor Navas riparte dal Messico: è dei Pumas dopo l'addio improvviso al Newell's Old Boys

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Ci ha messo pochissimo Keylor Navas per trovare una nuova sistemazione, a pochi giorni dalla separazione improvvisa con il Newell's Old Boys.

L'ex portiere del Real Madrid, oggi 38enne, ha firmato coi Pumas, formazione militante nel massimo campionato messicano.

Una scelta presa per stare più vicino alla propria famiglia in un periodo complicato, complici i problemi di salute del padre in Costa Rica.

  • IL COMUNICATO DEI PUMAS

    "Dopo la sua uscita conflittuale dal Newell's, dove ha giocato per sei mesi, il leggendario portiere costaricano è stato ufficializzato come nuovo rinforzo dei Pumas Universitarios. Benvenuto nella tua famiglia Puma, Keylor Navas! Uno dei più grandi portieri della storia del calcio mondiale arriva alla Ciudad Universitaria".

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  • I NUMERI COL NEWELL'S OLD BOYS

    Reduce dalla Gold Cup disputata con la sua Costa Rica, Keylor Navas è fresco di separazione dal Newell's Old Boys a cui si era legato lo scorso 21 gennaio.

    Con la società di Rosario, il classe 1986 è sceso in campo sedici volte tra campionato di Apertura e coppa argentina, subendo undici reti e tenendo la porta inviolata in otto occasioni.

    L'avventura con la sua nazionale (a cui aveva dato l'addio, salvo poi ripensarci) si è invece conclusa ai quarti di finale contro gli Stati Uniti, vittoriosi al termine dei calci di rigore.

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  • IL MOTIVO DELL'ADDIO AL NEWELL'S OLD BOYS

    Ignacio Astore, presidente del Newell's Old Boys, ha tenuto a fare delle precisazioni in merito al divorzio con Keylor Navas, legato a motivi di natura familiare.

    "Il caso di Keylor era complesso. Come per qualsiasi giocatore, si sono presentate altre opzioni. Ma tutto è stato aggravato dalla sua situazione familiare, già di dominio pubblico, da un'offerta significativa da parte dei Pumas e dalle patologie cardiache del padre, che evidentemente hanno influito sulla sua stabilità emotiva e sull'ambiente circostante".

    "L'assenza contro l'Independiente Rivadavia? Ho ricevuto un referto medico che confermava il mal di stomaco. Era vero, non c'era nessuna simulazione".

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