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Kean Fiorentina AtalantaGetty

Kean straripante in Fiorentina-Atalanta: vinta la sfida con Retegui in ottica Nazionale

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Se la Fiorentina può legittimamente continuare a sognare un posto nella prossima Champions League, buona parte del merito è di Moise Kean.

Al 'Franchi' l'ex Juventus è stato il migliore per distacco e, oltre alla rete che ha inferto il secondo k.o. consecutivo all'Atalanta, ha messo a ferro e a fuoco tutta la retroguardia bergamasca facendo praticamente reparto da solo.

La classica giornata di grazia che, in questa stagione, è stata vissuta in più di un'occasione: non ci sono dubbi sul fatto che stiamo assistendo alla migliore versione di sempre di Kean, vincitore anche della sfida nella sfida con Mateo Retegui.

  • OLTRE AL GOAL C'È DI PIÙ

    Lo svarione di Hien si è rivelato decisivo per il buon esito dell'azione che ha portato al goal di Kean, glaciale nel bucare Carnesecchi una volta costruita la chance del tiro da posizione favorevole.

    Parlare soltanto della rete all'interno di un match dominato dal punto di vista fisico e atletico sarebbe però riduttivo: chiedere per informazioni al povero Hien, i cui giramenti di testa dureranno ancora per un po' di tempo.

    Una prova impreziosita dall'abilità nel giocare spalle alla porta e venire incontro ai trequartisti per dialogare con loro: risultato? Una serie impressionanti di falli subiti, indicativa delle difficoltà del reparto difensivo di Gasperini.

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  • IL KEAN MIGLIORE DI SEMPRE

    Fa decisamente impressione il confronto tra i numeri attuali di Kean e quelli fatti registrare nella scorsa stagione, chiusa a quota zero reti: adesso, tra Italia ed Europa, con la maglia della Fiorentina siamo già a 21.

    Senza dimenticare i tre sigilli in Nations League tra la fase a gironi e i quarti di finale, dove è arrivata l'eliminazione dell'Italia per mano della Germania: nel match di ritorno a Dortmund, Kean ha dato la scossa con la doppietta della speranza, che però non è bastata per ribaltare le sorti del doppio confronto.

    Già ampiamente migliorato lo score rispetto alla stagione 2020/21, chiusa con un totale di 17 goal con la maglia del PSG: è indubbiamente il Kean migliore di sempre.

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  • VINTA LA SFIDA CON RETEGUI

    Se nella gara d'andata la sfida col connazionale Retegui era finita in sostanziale parità (una rete a testa), stavolta non c'è stata storia: 'El Chapita', visibilmente condizionato dai recenti guai fisici, non ha potuto fare altro che arrendersi alla superiorità del compagno di Nazionale.

    In termini di goal complessivi l'italo-argentino è ancora avanti (25 vs 21), ma la sfida del 'Franchi' ci ha lasciato in dote un confronto impietoso che a Luciano Spalletti non sarà passato inosservato: se fino a qualche mese fa non c'erano dubbi su chi dovesse essere il titolare azzurro, ora qualche punto interrogativo sarò lecitamente sorto al commissario tecnico.

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  • COME 'PEPITO' ROSSI

    A pochi giorni dalla partita di addio al calcio di Giuseppe Rossi, Kean ha avuto modo di eguagliare proprio 'Pepito' per quanto riguarda le reti messe a segno da un italiano in un singolo campionato con la maglia viola.

    Come riportato da 'Opta', Kean è infatti il primo azzurro a segnare più di 15 reti in una edizione di Serie A a partire da Rossi, che nel 2013/14 si fermò a 16: proprio la quota attuale del classe 2000, destinata a essere incrementata nelle prossime settimane.

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