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Moise Kean Fiorentina Conference LeagueGetty Images

Kean non si ferma più, trascina la Fiorentina in semifinale e spiega il suo segreto: "Mi hanno troppo sottovalutato"

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Ancora lui, sempre lui: Moise Kean. Anche contro il Celje ci ha pensato l'attaccante a togliere le castagne dal fuoco alla Fiorentina.

Dopo il momentaneo vantaggio degli ospiti, infatti, l'ennesimo goal di Kean ha fatto esplodere il 'Franchi' e regalato la qualificazione alla semifinale di Conference League.


Continua così la grande stagione dell'attaccante azzurro, la migliore a livello realizzativo da quando gioca ad alti livelli.

Tanto che adesso anche la clausola rescissoria inserita la scorsa estate sembra perfino bassa. E molti club avrebbero già manifestato un forte interesse.

  • IL GOAL DECISIVO IN CONFERENCE LEAGUE

    La serata della Fiorentina si era improvvisamente complicata quando, ancora una volta, è spuntato Moise Kean.

    L'attaccante ha siglato un'altra rete bellissima e soprattutto pesantissima, perché ha evitato di andare ai tempi supplementari e fatto tirare un sospiro di sollievo al popolo viola.

    Nel finale in realtà Kean troverebbe addirittura la doppietta, ma viene pizzicato in fuorigioco. Poco male perché un goal, stavolta, basta per regalare alla Fiorentina un'altra semifinale di Conference League.

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  • "MI HANNO TROPPO SOTTOVALUTATO"

    Lo stesso Kean, intervistato al termine della partita di Conference League da 'Sky Sport', ha poi spiegato cosa sia cambiato rispetto all'ultimo diffiicile periodo vissuto alla Juventus:

    "Lavoro bene e mi faccio trovare pronto. Cosa mi è successo quest'anno? Secondo me mi hanno sottovalutato troppo e questa è stata la mia forza. Era importante dare il meglio di me quest'anno, e so che posso ancora dare molto. Le critiche non mi hanno fatto male ma mi hanno dato modo di lavorare sempre di più. A Firenze ho trovato grandi compagni".

    Nell'ultima stagione, d'altronde, Kean alla Juventus non aveva segnato neppure un goal in venti presenze tra campionato e Coppa Italia.

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  • LA MIGLIORE STAGIONE DI KEAN

    Quella attuale invece, come detto, è la migliore stagione di sempre per Moise Kean.

    Il goal realizzato contro il Celje permette all'attaccante di salire a quota 23 tra campionato, Coppa Italia e Conference League in trentanove presenze.

    Numeri impressionanti che certificano come Kean a Firenze abbia davvero trovato la dimensione ideale per esprimere finalmente le qualità fin qui viste solo a sprazzi durante la sua carriera.

    Il futuro dell'attaccante però, come detto, è tutto da scrivere dato che su Kean hanno messo gli occhi addosso parecchi club.

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  • KEAN RESTA ALLA FIORENTINA? LA CLAUSOLA E COME FUNZIONA

    "Non parliamo di Kean così resta qui, gli parlerò a Cagliari" ha dichiarato Commisso dopo la partita di Conference League ai microfoni di 'Sky Sport'.

    Qualche settimana prima, intervistato sempre 'Sky Sport', il presidente della Fiorentina invece aveva ammesso: "Io voglio che resti qua, è molto importante per noi. Se qualcuno farà un'offerta allora valuteremo, ma io cercherò di tenerlo alla Fiorentina. È vero che non siamo la prima, la seconda o la terza squadra in Italia ma quello che abbiamo lo difendiamo e non ho bisogno di coloro mi vengano a dire che sono i più forti e i “re del calcio italiano” per prendere chi vogliono. Con me non accadrà”.

    Sul contratto di Kean è però presente una clausola rescissoria, fissata a 52 milioni di euro e valida per tutti i club italiani ed esteri dall'1 al 15 luglio 2025.

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  • LE VOCI SU KEAN AL MILAN

    Nelle ultime ore il nome di Moise Kean è stato accostato anche al Milan.

    In pole per la panchina rossonera nella prossima stagione ci sarebbe infatti Massimiliano Allegri, tecnico che ha sempre stimato moltissimo l'attuale attaccante della Fiorentina e lo ha allenato a lungo alla Juventus.

    Tanto che qualche tempo fa Massimo Orlando, intervenuto su 'Toscana TV', aveva rivelato il pensiero di Allegri: "Mi aveva detto che Kean era più forte di Vlahovic".

    Secondo quanto riporta 'Sport Mediaset', proprio Kean potrebbe essere uno dei primi nomi richiesti dall'allenatore al Milan in caso di suo approdo sulla panchina rossonera.

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