Kean, la clausola e la tentazione Arabia: l'attaccante valuta le offerte, c'è il rischio di perdere la Nazionale

Nel contratto che lega Kean alla Fiorentina fino al 30 giugno 2029 è stata inserita una clausola rescissoria da 52 milioni di euro, esercitabile dal 1° al 15 luglio.

Una cifra considerata più che accessibile visto il rendimento e la giovane età dell'attaccante di Vercelli. In altre parole, si tratterebbe di un investimento importante, sì, ma destinato a rivelarsi vincente.

Come detto, va posta massima attenzione sulla situazione relativa all'Arabia Saudita. Proprio così, perché è proprio dalla Saudi Pro League che inizia a filtrare la concreta possibilità che qualcuno si presenti alla porta della Fiorentina con la ferma intenzione di versare nelle casse viola l'intero ammontare della clausola rescissoria.

In tal senso, il club che starebbe tentando Moise Kean - ovviamente con un'offerta faraonica - è l'Al-Qadsiah, club della città di Khobar che ha chiuso al quarto posto nell'ultimo campionato saudita.

Kean, dal canto suo, si è preso del tempo per riflettere di fronte ad un'offerta davvero molto importante. L'Al-Qadsiah, infatti, non si limiterebbe a coprire interamente il valore della clausola rescissoria di Kean, ma sarebbe pronto a ricoprire d'oro anche l'attaccante con un'offerta monstre da circa 12-13 milioni netti d'ingaggio a stagione.

Tra i motivi che spingono a riflettere sull'eventuale trasferimento di Kean in Arabia Saudita, c'è però anche un discorso relativo alla Nazionale. Uscire dai radar del calcio europeo per approdare in un club arabo, tra l'altro nemmeno di primissima fascia, potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio.

Se dal punto di vista economico, il giocatore si trova probabilmente di fronte all'offerta della vita, è chiaro che le proprie quotazioni in ambito azzurro potrebbero quantomeno essere rimodulate. E a questo punto viene da chiedersi: ne vale veramente la pena? Perché ad anni 25, in un momento storico complesso per l'Italia, Kean può rappresentare una delle poche certezze alle quali aggrapparsi nel presente e in chiave futura. Disperderla, evidentemente, farebbe male ad entrambe le parti in causa.