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Kalulu Gatti Locatelli ThuramGetty Images

Kalulu-Gatti e Locatelli-Thuram: Thiago Motta ha trovato la sua Juventus?

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La vittoria di Udine ha restituito solidità e certezze alla Juventus che, dopo due pareggi consecutivi con Inter e Parma, è tornata a centrare il bottino pieno in campionato e, complice il ko del Napoli, ha avuto anche modo di accorciare il proprio ritardo dalla vetta della classifica.

Oltre ai tre punti, però, Thiago Motta torna dalla trasferta del Bluenergy Stadium con una valigia carica di certezze dalle quali partire per consentire a Madama di compiere un ulteriore step di crescita.

Nel corso di questi primi due mesi di competizioni ufficiali, l'allenatore italo-brasiliano ha effettuato tantissime rotazioni all'interno del proprio undici titolare, anche a distanza di una partita con l'altra. Tuttavia, la Juve vista a Udine potrebbe rappresentare un indizio molto pesante su quale sarà - o potrebbe essere - la squadra bianconera nel prosieguo della stagione.

  • KALULU E GATTI, SOLIDITÁ AL POTERE

    Il vuoto apparentemente incolmabile generato dal grave infortunio occorso a Gleison Bremer rimane una defezione pesantissima nell'ottica di una stagione nella quale la Juventus sarà praticamente sempre chiamata a giocare ogni tre giorni, ma le risposte fornite sin qui dalla coppia formata da Pierre Kalulu e Federico Gatti sono state decisamente confortanti.

    Il difensore francese ha impattato in maniera davvero importante all'ombra della Mole e nel giro di poche settimane è di fatto diventato un insostituibile. Lo stesso si può dire di Federico Gatti che, con tanto di fascia di capitano al braccio, ha abbracciato totalmente il suo status di leader del pacchetto difensivo bianconero.

    Con Cabal schierato esclusivamente in qualità di terzino e, soprattutto, alla luce del rendimento sin qui gravemente insufficiente da parte di Danilo, il duo formato dal francese e l'italiano appare sempre più intoccabile.

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  • THURAM IN RAMPA DI LANCIO, LOCATELLI CONVINCE

    Nella mediana di Thiago Motta sembrava che un posto al sole toccasse di diritto a Douglas Luiz, ma tra problemi fisici e rendimento deficitario, il brasiliano non ha mai saputo incidere. Nelle ipotetiche formazioni tracciate ai blocchi di partenza del campionato, insieme all'ex Aston Villa avrebbe dovuto agire Khephren Thuram e dal francese stanno arrivando i primi segnali forti.

    A Udine l'ex Nizza è stato uno dei migliori in campo al punto di provocare, con una sontuosa azione personale, l'autorete di Okoye che ha sbloccato la gara. Il classe 2001 ha confermato un certo feeling nell'agire al fianco di Manuel Locatelli, uno che con l'arrivo di Thiago Motta sembrava destinato a perdere posizioni nelle gerarchie del tecnico bianconero.

    E invece no. Il classe 1998 sta disputando sin qui una stagione positiva e in campionato è stato schierato per 10 volte su 11 con una maglia da titolare. Il titolare del centrocampo della Juventus è lui.

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  • STOP ALLE ROTAZIONI?

    Al netto dei tanti cambi di formazione operati da Thiago Motta tra campionato e Champions League, il tecnico bianconero sembrerebbe aver trovato definitivamente la quadra decidendo su quali siano le coppie di difesa e di centrocampo sui quali puntare.

    Il calendario pieno zeppo di impegni e le tante competizioni che la Juventus dovrà affrontare obbligherà comunque il tecnico bianconero ad un turnover piuttosto ragionato, ma all'imbocco del mese di novembre Motta sembra aver individuato la direzione giusta e gli uomini su cui puntare.

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