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Spalletti Juventus Torino Serie AGetty Images

Juventus-Torino, Spalletti non ha gradito: "Un loro giocatore ha fatto finta di darci palla"

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Una vittoria di misura contro la Cremonese e due pareggi contro Sporting e Torino. Si chiude il primo mini-ciclo spallettiano sulla panchina della Juventus, che come il resto della Serie A andrà ora in pausa per la sosta delle Nazionali. Un periodo decisamente troppo breve per giudicare l'operato del nuovo allenatore, arrivato per sostituire Tudor e deciso a plasmare la squadra nel corso di questo autunno. Servirà del tempo, è indubbio. E non poco.

Lo 0-0 contro il Torino lascia buone impressioni nonostante la mancata vittoria, sulle quali Spalletti lavorerà nel corso delle prossime settimane. Certo, non potrà contare su buona parte della rosa convocata per le partite in giro per il mondo, ma avrà modo di conoscere meglio le persone più che i giocatori, uno dei suoi desideri in questa nuova avventura. 

Imbattuto nei primi tre turni, Spalletti si trova in un limbo di zero sconfitte, ma anche composto da pareggi standard non proprio eccelsi che hanno allontanato ulteriormente la Juventus dai primi posti di Champions e dalla vetta di Serie A.

  • UN TRAGUARDO PER SPALLETTI

    Il Derby pareggiato con il Torino permette alla Juventus di ottenere un punto, 'conquistato' anche da Spalletti. 

    In questo modo, come ricorda Opta, il tecnico bianconero ha raggiunto quota 1000 punti in Serie A, quinto allenatore nella storia del torneo a riuscirci.

    Prima di Spalletti hanno avuto modo di raggiungere, e superare, i 1000 punti in Serie A Nereo Rocco, Nils Liedholm, Giovanni Trapattoni e Max Allegri. 

    Il dato, considerando i vecchi due punti a vittoria in Serie A, considera ogni successo come se fosse sempre stato da tre, dunque anche ai tempi di Rocco, Liedholm e del primo Trapattoni.

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  • IL FINALE CON COLUCCI

    Spalletti non ha gradito il comportamento di un giocatore del Torino nel finale, il che ha portato lo stesso tecnico a lamentarsi con Colucci, secondo di Baroni presente sulla panchina dei granata in virtù della squalifica del mister in capo:

    "Colucci lo conosco da moltissimo tempo, come il suo allenatore" le parole di Spalletti a Dazn. "Gli ho solo detto che c'è stato un calciatore dalla panchina che su una rimessa laterale ha fatto finta due volte di darci la palla e poi invece non ce l'ha data. Gli ho detto, magari quello lì risparmiacelo, perchè poi tanto le immagini si vedono e diventa brutto".

    Alla fine, però, si tratta di "cose normali". Da Derby.

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  • COME HA GIOCATO LA JUVENTUS

    "La velocità della palla nei passaggi fa la differenza: su questo dobbiamo migliorare" le parole di Spalletti a proposito del pareggio nel Derby contro il Torino. 

    "Non siamo riusciti a fare giocate qualitative per il livello che abbiamo. Dobbiamo lavorare, però son contento della squadra: abbiamo creato per tutta la partita, l'occasione del Torino è stata casuale".

    "C'era un pochettino di stanchezza come si è visto, io avevo fatto le stesse scelte per non ritrovarmi poi a far entrare qualcuno stanco"

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  • SPALLETTI SUI SINGOLI

    Nonostante il pareggio, diversi giocatori della Juventus hanno strappato applausi, da Di Gregorio a Zhegrova, passando per il già citato Conceicao.

    "David ha grandi qualità dentro l’area. Vlahovic aveva qualche problemino alla schiena, ma ha dato disponibilità ed era stremato quando l’ho tolto. Con lui avremmo potuto dare più fastidio con i cross di Zhegrova, ma David dentro l’area di rigore è un giocatore forte" le considerazioni di mister Spalletti sui cambi e sui singoli al termine della partita contro il Torino.

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