La Juventus pensa a Retegui: stagione da top player con l'Atalanta ma c'è il precedente Koopmeiners, è il centravanti giusto?

Vlahovic ha un contratto con la Juve che scade nel 2026; i discorsi sul rinnovo sono completamente fermi e si va verso la separazione in estate per non perdere il serbo a zero, un po' come successo con Federico Chiesa ad agosto.

Kolo Muani invece è destinato a tornare momentaneamente al PSG; in questo momento non ci sono le condizioni per la permanenza a Torino dopo il prestito di metà stagione.

Una situazione che spinge la dirigenza bianconera a individuare già almeno un grande acquisto in attacco e come riporta Tuttosport, prende piede l'ipotesi di Retegui. Servono almeno 50 milioni ma l'ingaggio è ampiamente alla portata. Le quotazioni dell'italo-argentino sono in risalita secondo il quotidiano.

Retegui al posto di Vlahovic e Kolo Muani (con la Juve che dovrebbe aggiungere poi un altro giocatore nel reparto) vedendo la stagione che sta per concludersi sarebbe un upgrade, almeno in termini numerici.

Da solo l'attaccante dell'Atalanta ha segnato più degli altri due messi insieme. Si passa dalle 26 reti di Retegui alle 21 della coppia Vlahovic (14)-Kolo Muani (7).

Per Retegui sono stati mesi sopra ogni aspettativa ed è ormai ad un passo dalla vittoria del titolo di capocannoniere della Serie A. La Juventus acquisterebbe quindi il miglior centravanti del campionato per rendimento e questo potrebbe giustificherebbe il motivo per cui il club starebbe pensando concetamente a lui.

Nelle valutazioni su Retegui non si può non mettere sul tavolo il pericolo dell'effetto Gasperini, ovvero la capacità del tecnico di tirare fuori il meglio dai propri giocatori, a volte anche più del reale valore dei suoi calciatori.

Prima di arrivare a Bergamo, Retegui era ancora tutto sommato una scommessa ad un certo livello: già chiamato più volte in Nazionale ma reduce da una stagione con il Genoa con solo 7 goal in campionato.

Quella attuale è la prima grande stagione del centravanti e la Juventus è già stata scottata in passato da situazioni di questo tipo come ad esempio con Vlahovic, che poi non ha proseguito la crescita come tutti si immaginavano alla Continassa.

A proposito di Atalante e Gasperini, a lasciare dubbi su un eventuale investimento per Retegui è quanto accaduto con Teun Koopmeiners. Il centrocampista olandese è stato il fiore all'occhiello della campagna acquisti estiva da parte della Juve (pagato tra i 50 e i 60 milioni).

Un colpo fino ad ora tutt'altro che riuscito però visto il pessimo rendimento del giocatore a Torino, creando parecchio malumore nell'ambiente e tra i tifosi. Ecco, Retegui arriverebbe con una grande pressione addosso e alle prime difficoltà si inizierebbe a parlare di un nuovo investimento sbagliato.

Per Giuntoli soprattutto, mettere ancora così tanti soldi nelle casse dell'Atalanta sarebbe un grande rischio.

Considerazioni generali che poi la stessa Juventus dovrà fare più nello specifico quando avrà scelto il futuro allenatore. Necessario capire chi siederà sulla panchina bianconera prima di decidere su quale profilo puntare in attacco.

Se rimanesse Tudor Retegui potrebbe essere avvantaggiato visto che il tecnico croato gioca con lo stesso sistema dell'Atalanta e con concetti tutto sommato assimilabili.

Diverso invece se arrivasse ad esempio Antonio Conte, il nome più chiacchierato per la Juventus: Retegui riuscirebbe ad avere lo stesso rendimento in un attacco a due ad esempio e con le richieste dell'attuale allenatore del Napoli? Tante riflessioni da fare alla Continassa.