Juventus pronta ad inserirsi per Zirkzee: è l'uomo giusto per i bianconeri? Perché sì e perché no

Il fattore principale che potrebbe spingere Zirkzee verso un potenziale trasferimento a Torino sarebbe ovviamente la presenza in panchina di Thiago Motta. L'attaccante olandese, infatti, è esploso sul palcoscenico della Serie A con la maglia del Bologna proprio grazie al tecnico italo-brasiliano che di lui ha fatto un punto cardine all'interno del proprio progetto tattico.

Motta dal canto suo starebbe spingendo di fronte alla possibilità di allenare nuovamente l'ex Bayern, individuando per lui un posto all'interno del suo undici titolare: Zirkzee alla Juve, infatti, verrebbe inquadrato come trequartista nel 4-2-3-1 a supporto di Vlahovic o addirittura in alternativa al serbo in qualità di unico riferimento avanzato.

Vestendo di bianconero l'attaccante olandese, la Juve darebbe continuità alla nuova linea sportiva tracciata dal Football Director Cristiano Giuntoli, il cui progetto tecnico è destinato a svilupparsi all'insegna della sostenibilità e della futuribilità. Quello di Zirkzee rappresenterebbe infatti un innesto ammortizzabile con una cessione importante (uno tra Chiesa e Soulè) e garantirebbe a Madama di inserire nella propria rosa un profilo di qualità e di grande prospettiva. Un colpo da Juve, insomma.

E se Zirkzee non fosse il colpo ideale per la nuova Juventus di Thiago Motta? Partendo dal presupposto che il mercato è materia estremamente volubile, le tracce di mercato raccolte fino a questo momento non contemplano il passaggio di Zirkzee alla Juventus. Un importante suggerimento, in tal senso, lo darebbe l'impianto di gioco che Thiago Motta è pronto a sviluppare in quel di Torino.

Il motivo è molto semplice e si chiama Dusan Vlahovic. La presenza in rosa del serbo rende oggettivamente complicato l'inserimento di Zirkzee nel roster bianconero 2024/25. Thiago Motta confida tantissimo nella qualità del serbo ed è più deciso che mai a fare del numero 9 zebrato il catalizzatore principale del suo progetto.

In altre parole, che sia 4-3-3 o 4-2-3-1, al centro dell'attacco sabaudo la casella occupata da Vlahovic non sembra minimamente in discussione. E se si considera che sulla trequarti l'obiettivo numero uno della Juve rimane Teun Koopmeiners, ecco che i margini andrebbero ulteriormente a ridursi.

C'è un ulteriore scenario da considerare, ossia che il potenziale blitz della Juve possa rappresentare soltanto una manovra di disturbo nei confronti del Milan, da settimane in posizione di consolidato vantaggio nella corsa all'olandese. Un vantaggio che i rossoneri ad oggi non hanno ancora vanificato.