In attesa di dare il via all’era Thiago Motta, la Juventus saluta la stagione 2023-24 ottenendo la terza piazza in campionato. Che, sommata alla conquista della Coppa Italia, rende il finale meno amaro. Una bella giornata – bianconera – all’insegna anche dei saluti: Alex Sandro si congeda con un goal, Montero con la soddisfazione di aver ottenuto un successo in questa esperienza breve ma intensa. Futuro in odore di Next Gen.
Il tecnico uruguaiano, per la sua seconda e ultima gara alla guida della prima squadra, disegna un 3-4-3 a tutta creatività. Alex Sandro, capitano di giornata, raggiunge quota 327 presenze e diventa assieme a Nedved il calciatore straniero con più gettoni nella storia del club bianconero.
Palladino, chiacchierato nelle ultime ore in orbita Fiorentina, non stravolge la squadra. Di Gregorio, prossimo portiere della Signora, si becca i primi applausi dallo Stadium in quanto premiato miglior estremo difensore della Serie A 2023-24.
Primo tempo diligente, quello proposto dalla Juve, con un doppio colpo ravvicinato che difatti chiude qualsiasi discorso. Chiesa apre le marcature, Alex Sandro si congeda con una rete. Insomma, il miglior finale. E, in chiave Nazionale, colpisce la performance proprio di Fagioli: una traversa, un assist, una buonissima condizione nonostante il lungo periodo di inattività.
Nella ripresa i padroni di casa centrano un altro legno con una pregevole conclusione di Chiesa. I ritmi si surriscaldano per un contatto che vede protagonisti Yildiz e Izzo. Dopodiché, nient’altro da dichiarare. Con il match che si spegne senza ulteriori scossoni. Ah, Pinsoglio protagonista di due ottime riposte, acclamato dall’Allianz Stadium.




