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Giuntoli JuventusGetty

La nuova politica della Juventus di Giuntoli: Alcaraz e gli altri, spazio ai giovani

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Al tempo, e ai suoi effetti, il giudizio complessivo sugli affari portati a termine in questo calciomercato: qui ci si limita semplicemente ad analizzare il piano complessivo. Fatta questa premessa, non si può certo dire che la politica in casa Juventus non sia cambiata.

L'arrivo di Cristiano Giuntoli ha, effettivamente, segnato un "prima" e un "dopo" nelle strategie del mercato bianconero, anche se in tutto questo bisogna considerare un momento storico, quello vissuto dalla Juve, assai particolare.

Insomma: Carlos Alcaraz e gli altri arrivi dal calciomercato di gennaio lanciano un messaggio chiaro: si parla di "rivoluzione giovane", in casa bianconera. Al di là di quelli che saranno gli effetti.

  • CARLOS ALCARAZ ALLA JUVENTUS, L'OCCASIONE

    Partiamo da quello che è stato il colpo a sorpresa: Carlos Alcaraz ha "infiammato" gli ultimi giorni di calciomercato, confermando la tendenza di Giuntoli a sorprendere.

    Era già accaduto al Napoli, d'altronde, quando nelle ultime ore di mercato estivo del 2021 gli azzurri avevano ufficializzato l'arrivo di Zambo Anguissa, senza particolari avvisaglie.

    Ecco, è successo anche alla Juventus con l'arrivo dell'ormai ex centrocampista del Southampton, che rimane comunque di proprietà dei Saints.

    Un'occasione da entrambe le parti: per i bianconeri, perché comunque Alcaraz rappresenta un rinforzo a centrocampo (proprio con le caratteristiche volute da Massimiliano Allegri), e per il club inglese, che nel frattempo potrebbe ritornare in Premier League e che, in caso di mancato riscatto, si ritroverebbe un giocatore "valorizzato" (ma, anche in questo caso, bisogna attendere il campo). Età? Ecco, 21 anni: 22 a novembre. Giovane.

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  • BARIDO E PEDRO FELIPE: LINEA VERDE

    A lui si aggiungono due innesti volti a rafforzare le giovanili: il primo è Francisco Barido, arrivato dopo la fine della sua esperienza nel Boca Juniors.

    L'altro è Pedro Felipe, difensore brasiliano ufficializzato dal Palmeiras. Ora, è chiaro che non si tratta di colpi che tirano in ballo la Juventus di Massimiliano Allegri, intesa come prima squadra, quanto l'intera struttura.

    Pedro Felipe arriva in prestito e farà parte della Juventus Next Gen: qualche mese per ambientarsi, in attesa di capire se su di lui si potrà puntare del tutto.

    Barido rafforza il settore giovanile, ma di lui si parla un gran bene: qualità tecniche e doti da trequartista. Insomma, altri due elementi da "linea verde". Età? Barido è un classe 2008, Pedro Felipe un classe 2004. Giovanissimi.

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  • L'ECCEZIONE: DJALÒ

    L'eccezione è rappresentata da Tiago Djalò, ma qui va aperta una parentesi. Djalò è un classe 2000: a inizio aprile compirà 24 anni.

    Non è "anziano", non è neanche del tutto formato: non si può considerare "giovane", però, un giocatore di 24 anni. E, anzi, vista la carriera tra i professionisti, il portoghese è a tutti gli effetti un colpo "pronto" per la formazione di Massimiliano Allegri.

    Rimane in linea con la strategia seguita da Giuntoli, comunque: sotto i 25 anni, in modo da proiettarsi al meglio al futuro.

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