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Juventus Women Barbara BonanseaGetty Images

Juventus femminile Campione d'Italia, il sesto Scudetto è matematico: "Ragazze meravigliose"

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La Juventus Women è Campione d'Italia. Con tre turni d'anticipo, nella fase finale del torneo femminile, la squadra bianconera torna sul tetto del torneo di Serie A dopo aver battuto le colleghe del Milan per 2-0. La Poule Scudetto sorride alla compagine guidata da Massimiliano Canzi, capace di distanziare l'Inter con un netto +13 con sole tre partite ancora da disputare.

Distanza incolmabile non solo per l'Inter, ma anche per una Roma che abbandona così lo scettro di squadra femminile numero uno in Italia. La Juventus, sotto la guida di Canzi, è riuscita a ribaltare i pronostici della scorsa estate che vedevano la squadra giallorossa ancora avanti, soprattutto in virtà di un addio di Joe Montemurro che rendeva indecifrabile l'annata 2024/2025.

Pian piano, invece, la Juventus ha dimostrato di poter tornare sul tetto d'Italia e della Serie A femminile, chiudendo la prima fase del campionato con 45 punti e la possibilità di arrivare nella poule Scudetto con un buon vantaggio su Roma e Inter.

  • CANZI SENZA PAROLE: "RAGAZZE MERAVIGLIOSE"

    "Non ho parole, le ragazze sono state meravigliose" ha detto mister Max Canzi al termine di Juventus-Milan, decisiva per lo Scudetto delle bianconere. "La cornice è stupenda. Per me è una gioia indescrivibile". 

    Canzi è sempre rimasto con i piedi per terra, fino all'ultimo:

    "Eravamo molto fiduciosi ma sapevamo che era molto complicato, siamo stati i primi dalla prima giornata fino all’ultima. È durissima, è difficilissimo e sono veramente fiero di queste ragazze. Vincere uno Scudetto è un sogno, ho ricominciato ad emozionarmi ed è una cosa pazzesca, sotto l’aspetto emotivo".

    Da parte di Canzi arriva anche un ringraziamento particolare:

    "Tutti quelli che mi hanno dato la possibilità di essere qua, anche le società che mi hanno esonerato, perché mi ha dato la possibilità di migliorarmi".

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  • girelli juventus 2025Gretty Images

    LA VITTORIA CONTRO IL MILAN

    Chi, se non un simbolo come Cristiana Girelli poteva decidere la gara più importante della stagione?

    Ci ha pensato la 35enne (ops, 34 almeno fino al prossimo 23 aprile) a segnare le due reti che hanno permesso alla Juventus di battere 2-0 il Milan e conquistare lo Scudetto.

    Nel primo e unico minuto di recupero nel primo tempo Girelli ha portato in vantaggio la Juventus dal dischetto, dopo essere stata atterrata da Sorelli.

    Sulle ali dell'entusiasmo, la Juventus è scesa in campo a cento all'ora anche nel secondo tempo, trovando il raddoppio due minuti dopo l'avvio della ripresa: il diagonale di Girelli ha chiuso la partita e permesso a Madama di vincere il sesto Scudetto della sua storia.

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  • LE PROTAGONISTE DELL'ANNATA

    Cristiana Girelli non è stata solamente la migliore in campo durante Juventus-Milan, ma è anche la MVP del campionato di Serie A. Classe 1990, l'attaccante bianconera è in cima alla classifica cannonieri, massima trascinatrice della squadra tra prima fase e poule Scudetto.

    "Ha un sapore strano, diverso rispetto agli altri Scudetti" ha fatto sapere la Girelli dopo la vittoria contro il Milan. "Sappiamo quanto abbiamo sofferto, non è stato facile assistere alle vittorie degli altri. Abbiamo fatto parlare sempre il campo però, quest’anno ancora di più. Ce lo godiamo".

    Tra le protagoniste assolute c'è sicuramente Sofia Cantore, l'altra bianconera in doppia cifra di reti esplosa definitivamente conme una delle migliori interpreti italiane, ma anche le giovani Schatzer e Beccari.

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  • ED ORA, LA LOTTA CHAMPIONS

    La Juventus femminile è Campione d'Italia, con conseguente qualificazione alla prossima Champions League. Al pari delle bianconere, però, otterranno il pass per il massimo torneo continentale altre due colleghe. Quali?

    Roma e Inter sono le favorite per raggiungere la prossima Champions League, ma la Fiorentina non è ancora esclusa dal discorso qualificazione.

    In palio due posti per tre squadre, con il Milan escluso dalla corsa alla Champions 2025/2026 dopo il k.o contro la Juventus.

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