L’inizio della nuova stagione per la Juventus si apre sotto il segno dell’incertezza, con un mercato paralizzato, una rosa incompleta e diverse situazioni irrisolte che agitano l’ambiente bianconero.
La squadra che si è presentata alla Continassa per il raduno estivo non è molto diversa da quella che ha chiuso il Mondiale per club tre settimane fa.
L’assenza ingiustificata di Douglas Luiz ha aggiunto ulteriore tensione a un’estate già complessa, mentre il club si ritrova con una lista di esuberi e giocatori fuori dai piani tecnici che impedisce qualsiasi manovra significativa sul mercato.
Sul fronte dirigenziale, dopo l’era Giuntoli, è ora Damien Comolli a condurre la seconda rivoluzione consecutiva, con l’obiettivo di ricostruire dalle fondamenta il progetto tecnico. Ma tra conti da sistemare e difficoltà a vendere, la nuova Juventus stenta a decollare.


