Juric rischia l'esonero? La posizione della Roma e le voci sul ritorno di De Rossi

La risposta, al momento, è no. La panchina di Ivan Juric non è a rischio, almeno questa è l'attuale posizione della società giallorossa.

Chiaro però che le prossime sfide contro Dinamo Kiev e Fiorentina potrebbe risultare decisive in un senso o nell'altro.

Se la Roma non dovesse fare punti le cose potrebbero rapidamente cambiare. Ed un nuovo scossone in panchina non sarebbe da escludere.

Ma chi potrebbe prendere il posto di Ivan Juric in caso di esonero?

Le voci dalla Capitale parlano di un ritorno, ovvero quello di Daniele De Rossi, esonerato a sorpresa solo qualche settimana fa.

De Rossi d'altronde è ancora sotto contratto con la Roma fino al 30 giugno 2027 a circa 3 milioni netti a stagione.

Allo stesso tempo l'ex tecnico giallorosso aveva escluso un suo ritorno nel giorno dell'addio. Posizione che potrebbe cambiare anche perché a Trigoria non ritroverebbe Lina Souloukou, dirigente mai troppo amata da De Rossi.

E poi c'è la posizione dello spogliatoio, che oggi segue Juric ma che di certo non si opporrebbe al ritorno di Daniele De Rossi. Anzi.

L'esonero era arrivato improvvisamente contro il parere dei senatori giallorossi, primo tra tutti il capitano Lorenzo Pellegrini, col quale De Rossi aveva stretto un grande rapporto.

Ad oggi, insomma, ogni scenario è possibile compreso quello di un terzo tecnico che traghetti la Roma da qui al termine della stagione. Ma solo se la situazione dovesse precipitare.

Intanto c'è da registrare una novità proprio su Daniele De Rossi, che ha abbandonato lo storico procuratore Alessandro Lucci per entrare nella scuderia di Fali Ramadani.

L'annuncio ufficiale è stato dato dalla LIAN Sports Group, agenzia del potente agente sportivo albanese.