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Joselu Girona Real MadridGetty

Dalla diffidenza alle reti: Joselu si è preso definitivamente il Real Madrid

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Il fatto è che il suo annuncio è avvenuto proprio nello stesso periodo dell'addio di una leggenda e questo ha un po' influito sulla considerazione che il calcio internazionale ha avuto in relazione al suo infatti: Joselu non sarà mai Karim Benzema, ovviamente, ma non si sta comportando neanche come l'ultima ruota del carro al Real Madrid.

Anzi, anche con un po' di sorpresa, è diventato uno dei protagonisti della formazione di Carlo Ancelotti che gli ha dato fiducia: un po' per una serie di casualità, un po' perché dal suo ritorno al Real i segnali non sono mancati.

Già, ritorno, perché Joselu con la maglia del Madrid aveva già giocato e pure segnato: due presenze, due goal. Mica male. Poi un lungo giro d'Europa, dalla Germania all'Inghilterra, prima della chiamata estiva.

  • L'EREDE "SBAGLIATO" DI BENZEMA

    Ritorniamo, dunque, alla scorsa estate: Joselu viene annunciato come nuovo giocatore del Real Madrid, che lo ingaggia in prestito con diritto di riscatto dall'Espanyol.

    Una mossa arrivata in concomitanza, si diceva, all'addio di Benzema, partito in direzione Al-Ittihad, Arabia Saudita. Non è un Pallone d'Oro, Joselu: non ha neanche lontanamente avuto una carriera alla "Karim The Dream". E' meno appariscente, meno "bello da vedere", ma i goal li fa.

    Nella passata stagione ne ha siglati 16 in 34 presenze con la maglia dell'Espanyol in Liga: certo è che farli con il Real è tutt'altra cosa.

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  • JOSELU HANNOVER GERMAN BUNDESLIGA 12132014Bongarts

    LA CARRIERA TRA GERMANIA E INGHILTERRA

    Joselu nasce a Stoccarda, ma è a tutti gli effetti spagnolo e muove i primi passi da calciatore nelle giovanili del Celta Vigo.

    Lì, nel 2009, lo nota proprio il Real Madrid che lo lascia un altro anno in prestito al Celta. Nel 2010 passa al Real Madrid Castilla con cui si laurea addirittura capocannoniere ed ottiene la promozione in Segunda Division.

    L'esordio in Prima squadra arriva con Josè Mourinho, guarda caso al posto di Karim Benzema. Al termine della stagione però viene ceduto in Germania dove giocherà con Hoffenheim, Eintracht e Hannover prima di tornare in Spagna.

    In mezzo anche una breve parentesi in Inghilterra con la maglia del Newcastle.

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  • IL RITORNO AL REAL MADRID

    Dopo due anni all'Alaves e un'ottima a stagione a Barcellona, ma con la maglia dell'Espanyol, ecco il ritorno 'a casa'.

    Come detto a fare esordire Joselu col Real era stato Mourinho a fine maggio del 2011, precisamente, quando Joselu lo ripaga segnando una delle reti dell'8-1 contro l'Almeria. Nella stagione 2011/12 segnerà anche in Copa del Rey contro il Ponferradina. Due presenze, due reti.

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  • INTEGRATO ALLA PERFEZIONE

    Nel corso degli anni, comunque, Joselu è cresciuto: da marzo fa parte della Nazionale spagnola, anche lì, segnando reti importanti. Al Real è arrivato in punta di piedi, ma complice l'infortunio di Vinicius e la necessità, da parte di Ancelotti, di trovare una soluzione in chiave offensiva si è messo a disposizione e ha risposto presente.

    A inizio settembre segna contro il Getafe, poi va in goal anche contro la Real Sociedad: marcature pesanti. Con il Las Palmas fa il terzo della sua stagione, al Girona fa il quarto, raccogliendo l'assist perfetto di Jude Bellingham. E non ha ancora finito.

    Perché dalla diffidenza si è passati in fretta ai goal: non è Karim Benzema, vero. E' Joselu, e va bene lo stesso.

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