Joao Mario si presenta ufficialmente con la Juventus: "Arrivo dal Porto che è abituato a vincere, non sento la pressione"

"Come va questo periodo iniziale e cosa mi chiede l'allenatore? I primi giorni sono stati incredibili. Mi sono trovato davvero tanto bene con questa squadra. Adesso faccio parte di un gruppo di qualità enorme, l’ambientamento è stato facile. Sono stati giorni di allenamento duro, ma siamo pronti per questo inizio di stagione. Mi sono sentito bene in queste amichevoli. Le richieste del mister sono di un calcio offensivo, che mi fa sentire a mio agio, cosa che ha aiutato il mio ambientamento. Devo essere un giocatore offensivo e aiutare la squadra da questo punto di vista, cercando di migliorare giorno dopo giorno. Sento di fare passi avanti, ma devo continuare così."

"Cosa mi ha sorpreso della Juve? La grandezza di questo club. C’è una grande storia, uno dei migliori club al mondo. Sento grande felicità e grande orgoglio. Sono contento di aiutare la squadra, vorrei contribuire a raggiungere il maggior numero di vittorie possibili e portare il club dove merita."

"Come posso aiutare con la mia esperienza europea? Sicuramente bisogna dire che arrivo da un grande club come il Porto, abituato a competere sia in patria che in Europa, quindi mi sento preparato per aiutare la squadra. Sono motivato per dare il mio contributo."

E ancora: "Diversi giocatori dal Porto alla Juve nel recente passato? Il fatto di aver giocato in un club come il Porto dove c’era la pressione di dover raggiungere la vittoria penso mi abbia abituato a questo contesto. Cerco di trasformare la tensione in qualcosa di positivo e cercherò di portare la mia esperienza per puntare alla vittoria in un club, come la Juventus, che punta sempre a vincere."

"Paragone con l'ex Juve Cancelo? Cancelo è un giocatore al quale mi sono ispirato, estremamente offensivo ed è il tipo di giocatore che voglio diventare. Mi ha dato diversi consigli nel tempo, abbiamo un buon rapporto, ma non ci siamo sentiti dopo il mio trasferimento."

"Cosa mi incuriosisce della Serie A? Ho studiato il campionato, ho guardato diverse partite della Juventus. MI piaceva lo stile di gioco, quindi conosco bene sia la squadra che il campionato. È un campionato molto fisico, quindi complicato. Cercherò di migliorare sia tecnicamente che tatticamente, ma sento di star migliorando giorno dopo giorno."

"Alberto Costa? È un giocatore portoghese con grande potenziale, gli auguro il meglio. Anche lui si è trasferito in un club con grande storia come il Porto, che ha la pressione di vincere sempre. So che è un candidato per la Nazionale ma quello che penso io è che devo fare il meglio possibile per essere convocato ed eventualmente sarà una bella concorrenza."

"Tante occasioni create in progressione palla al piede lo scorso anno? Sicuramente la conduzione di palla è una delle mie caratteristiche principali, sono un giocatore tecnico. Quando ho palla tra i piedi riesco ad esprimermi al meglio. Il lavoro è stato quello di esaltare le mie qualità e lavorare sui miei punti deboli. La sfida è molto grande. La Juventus ha una tradizione di grandi leggende, non solo a livello difensivo. Il mio obiettivo sarà migliorare in difesa e credo che non ci sia ambiente migliore per farlo. Credo che possa essere una grande stagione per tutti."