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Jeremy Monga NXGN GFXGetty/GOAL

Jeremy Monga: il gioiello conteso tra Chelsea, Manchester City e Real Madrid che il Leicester prova a trattenere

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Il prolifico vivaio inglese continua a sfornare talenti offensivi a ritmo costante, e il nome nuovo sul taccuino degli osservatori è quello di Jeremy Monga, gioiello del Leicester City. A soli 15 anni, l'esterno offensivo ha già fatto parlare di sé, guadagnandosi un posto nella rosa della prima squadra delle Foxes. Il futuro? Sembra già scritto in grande: il cielo è l’unico limite.

Dribblatore audace, tecnico e imprevedibile, Monga combina istinto e pulizia nelle giocate, con un’impressionante lucidità nell’ultimo passaggio e in zona gol. Le sue prestazioni, sia a livello giovanile che nei primi spezzoni con i grandi, smentiscono la sua giovanissima età. E non a caso, alcuni dei maggiori club d’Europa — Chelsea, Manchester City e Real Madrid su tutti — stanno monitorando da vicino la sua situazione contrattuale in vista della scadenza.

Il Leicester, che crede fermamente nel suo potenziale, farà di tutto per trattenerlo almeno nel breve termine, offrendo un progetto tecnico costruito su misura e la possibilità di crescere lontano dalle pressioni dei grandi palcoscenici. Ma con le big già alla finestra, trattenerlo a lungo sarà una sfida tutt’altro che semplice.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul nuovo prodigio del calcio inglese...

  • Jeremy Monga Leicester 2023-24Getty

    GLI INIZI DELLA CARRERA

    A soli 15 anni, è quasi superfluo sottolinearlo: l’ascesa di Jeremy Monga è stata fulminea. Nato a Coventry nel luglio 2009, ha mosso i primi passi nel club della sua città natale, prima di essere notato e ingaggiato a soli otto anni dai rivali del Leicester City, dove ha rapidamente scalato tutte le categorie giovanili.

    Il suo potenziale era evidente fin da subito. A 14 anni, Monga era già protagonista con l’Under 18 delle Foxes durante la stagione 2023-24 e ha contribuito in modo decisivo alla vittoria nella Premier League Cup Under 16, battendo in finale il Manchester City. Un trofeo che ha certificato il valore di una generazione d’oro, ma anche messo in luce l’individualità straordinaria del giovane esterno.

    Dopo aver dominato contro i pari età, l’inizio della stagione 2024-25 lo ha visto fare il salto definitivo: quattro gol in tre partite lo hanno proiettato prima nella squadra Under 21 e poi direttamente nella prima squadra. A novembre 2024, la rete segnata contro l’Aston Villa nella Premier League 2 lo ha consacrato ufficialmente come il più giovane marcatore nella storia del campionato riserve.

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  • FBL-ENG-PR-LEICESTER-NEWCASTLEAFP

    LA GRANDE OCCASIONE

    La nomina di Ruud van Nistelrooy alla guida del Leicester City, avvenuta alla fine dello stesso mese, ha rappresentato un punto di svolta decisivo nella scalata di Jeremy Monga verso la prima squadra.
    “La prima cosa che ho fatto quando sono arrivato è stata osservare l’Under 21, l’Under 18, portarli ad allenarsi con i grandi e valutarli da vicino,” ha spiegato l’ex bomber olandese. “Quando un giocatore è abbastanza bravo, l’età per me non conta: può aiutare la squadra.”

    Nonostante Monga potesse allenarsi con la prima squadra solo una o due volte alla settimana — poiché impegnato con la scuola e la preparazione degli esami GCSE — il suo talento era troppo evidente per essere ignorato. Inserito a sorpresa nella rosa per i quarti di finale di FA Cup contro il Manchester United a febbraio, il suo vero battesimo è arrivato due mesi dopo: debutto in Premier League contro il Newcastle, all’età di 15 anni e 271 giorni, diventando il secondo giocatore più giovane di sempre a esordire nella competizione, dietro solo a Ethan Nwaneri dell’Arsenal.

    A causa della sua giovane età, Monga non ha potuto indossare la maglia con lo sponsor ufficiale del club — attivo nel settore del gioco d’azzardo — come previsto dal regolamento della lega. Ma nonostante il risultato già compromesso (Leicester sotto 3-0), il suo ingresso è stato accolto da un boato entusiasta, a testimonianza delle altissime aspettative che lo circondano nell’East Midlands.

    “Oggi ci è sembrato il momento giusto per farlo esordire,” ha detto Van Nistelrooy a fine gara. “Si sono intraviste le sue qualità: è un esterno rapido, tecnico, un talento fantastico e anche un ragazzo eccezionale.”

    Lo stesso Monga ha raccontato l’esperienza con grande maturità in un’intervista ai canali ufficiali del club:
    “È stato pazzesco, un’esperienza folle. All’inizio ero nervoso, ovviamente, ma appena entrato in campo è sparita tutta la tensione. Dovevo solo accendere il motore. Penso di aver fatto bene, anche se so che posso migliorare. C’è sempre margine.”

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  • Leicester City FC v Liverpool FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    LA SITUAZIONE

    Fedele alle sue parole, Ruud van Nistelrooy ha continuato a dare fiducia a Jeremy Monga, garantendogli minuti preziosi nel finale di stagione. In un’annata da dimenticare per il Leicester, culminata con la retrocessione in Championship dopo la sconfitta contro il Liverpool a fine aprile, le apparizioni del giovane talento sono state uno dei pochi motivi di entusiasmo per i tifosi delle Foxes.

    Monga ha disputato tutte le ultime sei partite di Premier League, dimostrando intraprendenza, maturità e personalità, al punto da essere considerato un punto fermo della prima squadra per il futuro. Questo, nonostante l’incertezza che avvolge il destino dello stesso Van Nistelrooy, incapace di invertire la rotta nella lunga e dolorosa discesa verso la retrocessione.

    Il quindicenne è andato vicinissimo al suo primo gol da professionista nel pareggio per 2-2 contro il Nottingham Forest a maggio: un destro a giro dalla distanza che sembrava indirizzato all’incrocio, ma che Matz Sels ha respinto con un intervento da applausi.

    Ora, con la stagione giunta al termine, Monga torna a concentrarsi su un altro tipo di sfida: gli esami GCSE, che lo attendono nei prossimi mesi. Una doppia vita da talento precoce: promessa del calcio da un lato, studente dall’altro.

    A livello internazionale, Monga è ancora inserito nell’Inghilterra Under 16, ma i suoi numeri parlano chiaro: sette gol in nove presenze dalla sua prima convocazione ad agosto. Il salto di categoria appare solo una questione di tempo per uno dei profili più interessanti del calcio inglese.

  • AFC Bournemouth v Leicester City FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    PUNTI DI FORZA

    La qualità che più distingue Jeremy Monga dagli altri talenti della sua età è senza dubbio l’abilità nel dribbling. Esterno rapido e imprevedibile, combina piedi fulminei, intelligenza decisionale e forza fisica nella parte superiore del corpo che smentisce i suoi appena 15 anni. Il risultato? Difensori sistematicamente lasciati sul posto.

    YouTube è già pieno di clip in cui Monga supera avversari con una naturalezza disarmante, alternando finte di corpo, cambi di passo e tocchi corti in velocità. La sua ambidestria lo rende estremamente duttile: può giocare su entrambe le fasce o essere impiegato anche da numero 10 dietro la punta, offrendo soluzioni multiple all’allenatore.

    Ma Monga non è solo un funambolo del pallone. È anche un finalizzatore sempre più affidabile. Nella stagione 2024-25 ha chiuso con 10 gol in 28 presenze a livello di club, a cui si aggiungono 7 reti con l’Inghilterra Under 16, a conferma di una produzione offensiva già matura per la sua età.

    A completare il quadro, c’è la sua umiltà fuori dal campo. Dopo il debutto in Premier League, il vicepreside del Ratcliffe College di Leicester, James Rainer, ha sottolineato quanto il giovane talento resti con i piedi per terra:
    “Il debutto di Jeremy è motivo di orgoglio immenso per tutta la nostra comunità scolastica. La sua umiltà rende questo traguardo ancora più meritato.”

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  • Northampton Town v Leicester City U21 - Bristol Street Motors TrophyGetty Images Sport

    MARGINI DI MIGLIORAMENTO

    Guardando al futuro, è difficile trovare vere lacune nel gioco di Jeremy Monga a questo punto del suo sviluppo. Il giovane talento del Leicester City sembra destinato a continuare a crescere sia tecnicamente che fisicamente, e tutto lascia pensare che possa diventare uno dei profili offensivi più pericolosi prodotti dall’Inghilterra negli ultimi anni.

    Tuttavia, come per molti giovani attaccanti, c'è ancora margine di miglioramento nella fase difensiva. Dopo la sconfitta per 5-3 dell’Under 21 contro il Southampton nei playoff della Premier League 2 ad aprile, Leicestershire Live ha evidenziato alcune criticità:
    “Quando Monga è stato sostituito al 60’, il punteggio era di 2-0 per i Saints. Fino a quel momento la gara era rimasta abbastanza in equilibrio per occasioni, ma molte delle sortite offensive del Southampton erano arrivate proprio dalla destra del City, dove giocava Monga.”

    Il portale ha sottolineato come il giovane esterno, pur penalizzato dalla copertura poco solida del terzino offensivo Jayden Joseph, non abbia offerto grande supporto in fase di ripiegamento:
    “Pressava alto nella metà campo avversaria, ma una volta saltato, tornava indietro con poca convinzione. Al massimo, una mezza corsetta.”

    Naturalmente, il contributo difensivo non è — né dovrebbe essere — la priorità di un profilo offensivo come il suo. Ma man mano che Monga matura e si stabilizza ai massimi livelli, sarà fondamentale che affini la propria comprensione tattica e l’impegno senza palla, per diventare un calciatore completo e adatto alle esigenze del calcio moderno.

    Per come si è finora dimostrato, impegno e volontà non sembrano mancargli. E proprio questa attitudine potrebbe rivelarsi il suo vero punto di forza nel lungo periodo.

  • Michael Olise Eberechi EzeGetty/ GOAL

    IL NUOVO OLISE O EZE?

    Jeremy Monga ha tutte le carte in regola per diventare un’esterno moderno di altissimo livello, capace di ispirarsi ai migliori interpreti del ruolo e fonderne le caratteristiche in un mix potenzialmente devastante.

    Trovare un paragone diretto con una stella affermata è tutt’altro che semplice, ma se si guarda al panorama recente, due nomi del Crystal Palace emergono come riferimenti ideali, ciascuno per motivi diversi.
    Da un lato c’è Michael Olise, con cui Monga condivide la capacità di superare gli avversari con intelligenza, dribbling elegante e precisione nei momenti decisivi. Dall’altro, le sue doti fisiche e la padronanza del pallone ricordano Eberechi Eze: sicurezza nei movimenti, forza nella parte superiore del corpo e un tocco sempre sotto controllo, anche nelle situazioni più strette.

    C’è in Monga anche una certa nonchalance nei movimenti, quella fluidità rilassata che spesso si osserva nei giocatori di classe, abituati a prendersi il tempo necessario anche in mezzo al caos. Come Olise ed Eze, Monga è in grado di giocare su entrambe le corsie o agire da numero 10, offrendo flessibilità tattica e imprevedibilità.

    Se riuscirà a consolidare e perfezionare queste qualità, Jeremy Monga ha tutto per seguire – e forse superare – le orme di questi due modelli. La sua avventura è solo all’inizio, ma i segnali sono chiari: l’Inghilterra potrebbe aver trovato il suo prossimo talento generazionale.

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  • Leicester City FC v Ipswich Town FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    E ORA?

    Nonostante l’interesse di Chelsea, Manchester City e Real Madrid, e i recenti accostamenti al Barcellona, il futuro immediato di Jeremy Monga sembra ancora legato al Leicester City. Con il suo contratto attuale in scadenza a fine giugno, l’ala classe 2009 è tra i giovani su cui i Foxes intendono puntare. Lo ha confermato Ruud van Nistelrooy al termine della stagione di Premier League, annunciando che un rinnovo è in fase avanzata.

    A maggio, dopo la prestazione brillante contro il Nottingham Forest in cui Monga ha sfiorato il gol vittoria, il tecnico olandese ha dichiarato:
    “Vogliamo costruire un futuro con lui e speriamo di annunciare presto il suo rinnovo. Se resterà, potrà davvero costruirsi una carriera qui. Ho parlato molto con lui e con la sua famiglia. La decisione spetta a lui, ma è un piacere lavorare con un ragazzo così. A volte parliamo dei suoi esami di matematica, altre volte di calcio. E oggi ha quasi scritto la sua favola personale.”

    Secondo quanto riportato, il 15enne è pronto a firmare un contratto di borsa di studio, il passaggio formale dal settore giovanile al calcio professionistico. Una volta compiuti 17 anni, nel 2026, potrà scegliere se firmare un contratto da professionista con il Leicester o valutare altre opzioni. Fino ad allora, il club dovrà difendersi dagli assalti delle big, che potrebbero provare a strapparlo con il pagamento di un indennizzo per la formazione.

    In un’intervista rilasciata ai canali ufficiali del club, Monga ha dimostrato grande lucidità e concentrazione:
    “Le mie ambizioni? Cercare di giocare, cercare di segnare qualche gol, e semplicemente dare il massimo.”

    Ovunque deciderà di proseguire il suo percorso, tutto lascia pensare che la strada verso l’élite del calcio europeo sia già tracciata.

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