Alla vigilia dell'incontro di Premier League tra il Liverpool e il Newcastle ad Anfield il 26 febbraio, Arne Slot si è sentito in dovere di correggere un giornalista che aveva parlato di un Alexander Isak in "ottima forma". "Penso che sia un eufemismo - ha spiegato il tecnico dei Reds - È in forma smagliante!"
Slot aveva ragione. Isak era in grande spolvero, visto che aveva segnato 15 goal nelle precedenti 13 partite di campionato, ed era nel bel mezzo di una striscia straordinaria iniziata tra l'altro con una rete strepitosa siglata proprio contro il Liverpool nell'emozionante pareggio per 3-3 al St. James' Park il 4 dicembre.
Fortunatamente per il Liverpool, Isak ha saltato la rivincita nel Merseyside per un leggero problema all'inguine e i padroni di casa hanno trionfato per 2-0. Tuttavia, il bomber svedese è stato poi in grado di giocare la finale di Carabao Cup a Wembley due settimane e mezzo dopo, e ha segnato il secondo di un Newcastle capace di sorprendere la capolista del campionato.
Se quella vittoria per 2-1 ha rappresentato una grande sorpresa, il ruolo giocato da Isak inella gara non lo è stato affatto. Il 25enne aveva già dimostrato da tempo di essere l'unico attaccante della Premier League in grado di mettere costantemente in difficoltà Virgil van Dijk, e il rispetto dell'olandese per Isak è parso evidente quando i due si sono abbracciati al fischio finale.
Van Dijk ha persino detto qualcosa con un sorriso malizioso che ha fatto ridere l'avversario. Alcuni tifosi del Liverpool hanno interpretato quello scambio scherzoso come un'espressione di sollievo da parte di Van Dijk per il fatto che la prossima volta che si sarebberoritrovani non lo avrebbero fatto dai avversari, ma da compagni di squadra.
I tifosi più realisti dei Reds non hanno nemmeno osato sognare uno scenario del genere... almeno fino ad ora.





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