Inzaghi fissa gli obiettivi: "Vogliamo la seconda stella, Pavard è un obiettivo"

"Domani sarà emozionante. Rivedremo i nostri tifosi per la prima volta dopo Istanbul, dove sono stati meravigliosi. Non vediamo l'ora di cominciare, speriamo di farlo nel modo giusto".

"Sappiamo che è in atto un grandissimo cambiamento, abbiamo cambiato molti giocatori. Qualcuno tra i migliori nel proprio ruolo in Italia, ma sono arrivati calciatori di grande prospettiva e qualcuno più esperto che aiuterà questi ultimi. Inter più forte o più debole? Lo dirà il campo. Abbiamo cambiato tanto un po' per scelta nostra e per scelta di qualche giocatore. Quello che saremo lo dirà il campo".

"Il nostro grande sogno è quello di vincere la seconda stella, se lo meriterebbero i nostri tifosi. Noi vogliamo vincere trofei, come sempre. Metteremo un impegno massimo".

"Con la società ci confrontiamo quotidianamente sul mercato, sappiamo che manca un difensore e dovremo essere bravi a prendere un giocatore importante. Pavard? Certamente. Lo dico, è un obiettivo ma non mi va di parlare di giocatori di altre squadre".

"Ho già parlato di Lukaku. Lo ringrazio per quello che c'ha dato l'anno scorso. L'ho voluto io con tutte le forze l'anno scorso, lo volevo anche quest'anno ma lui ha scelto in modo diverso. Dispiace per come è finita perché la famiglia Inter l'aveva accolto nel migliore dei modi".

"In questo momento i quattro che ho a disposizione stanno lavorando bene. Lautaro e Correa li conoscete, Thuram e Arnautovic sono di grandissima caratura. Devono assicurarci quel bottino di goal che l'anno scorso ci assicuravano Lukaku e Dzeko".

"Sta lavorando benissimo. Sono contentissimo di lui. Ma ero contento già nei primi 6 mesi con me. Sono soddisfatto. Il pensiero più importante però è la partita contro il Monza, ora se ne sta parlando un pochino meno".