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Claudio Ranieri Roma GFXGOAL

Intramontabile Ranieri: fa 500 panchine in Serie A all'ultima gara da allenatore della Roma all'Olimpico

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Claudio Ranieri taglia il traguardo delle 500 panchine in Serie A, e lo fa nel modo più romantico possibile.

Il tecnico giallorosso raggiungerà questo storico traguardo davanti ai suoi tifosi e nella sua città, nell’ultima partita alla guida della Roma allo stadio Olimpico.

La sfida contro il Milan non sarà quindi solo decisiva in chiave qualificazione alle coppe europee, ma rappresenterà anche una serata speciale e indimenticabile per Sir Claudio. I tifosi capitolini si preparano a rendergli omaggio nel miglior modo possibile.

  • Claudio Ranieri RomaGetty Images

    UN TRAGUARDO RAGGIUNTO DA POCHI ALLENATORI

    Le 500 panchine in Serie A rappresentano un traguardo prestigioso, raggiunto soltanto da 12 allenatori nella storia del campionato.

    Cinque di loro hanno toccato questa cifra a partire dagli anni ’90, lo stesso periodo in cui Claudio Ranieri ha mosso i primi passi della sua carriera da tecnico.

    Tra questi figurano nomi di rilievo come Gasperini, Spalletti, Guidolin, Mazzarri e Allegri: allenatori che, ciascuno a modo proprio, hanno lasciato un segno nella storia della Serie A.

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  • Claudio Ranieri RomaGetty Images

    LA STORIA D'AMORE CON LA ROMA

    Nato a Roma negli anni ’60, Claudio Ranieri è da sempre un grande tifoso della squadra giallorossa.

    Dopo aver maturato esperienza sulle panchine di Cagliari, Napoli, Fiorentina, Parma e Juventus, nell’estate del 2009 il tecnico corona il sogno di una vita: diventare l’allenatore della Roma.

    L’amore con l’ambiente è immediato. Al suo primo anno sulla panchina giallorossa, la squadra sfiora uno Scudetto storico, sfumato solo nelle battute finali di una straordinaria cavalcata, complice il doloroso ko casalingo contro la Sampdoria di Cassano e Pazzini.

    La stagione successiva si rivela invece più complicata. La prima avventura romana di Ranieri si chiude nel febbraio 2011, dopo una sconfitta rocambolesca per 4-3 contro il Genoa a Marassi: un match in cui la Roma si era inizialmente portata sullo 0-3. Quel risultato portò alle sue dimissioni.

    Dopo varie esperienze in Italia e all’estero - tra cui la storica impresa del titolo con il Leicester City in Premier League - Ranieri fa ritorno nella Capitale nel marzo del 2019, subentrando a Di Francesco. Conduce la Roma fino al sesto posto in campionato, chiudendo a soli tre punti dalla zona Champions League.

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  • Claudio Ranieri Lorenzo Pellegrini RomaGetty Images

    IL RITORNO A CASA E L'IMPRESSIONANTE SCALATA IN CLASSIFICA

    La terza – e ultima – esperienza di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma arriva forse nel momento più delicato della storia recente del club.

    Facciamo un passo indietro: è novembre. La Roma ha già esonerato Daniele De Rossi a inizio stagione e, dopo poche settimane, anche Ivan Juric. Nell’ambiente giallorosso regna il caos, con una proprietà distante e una squadra in evidente difficoltà, relegata nelle zone basse della classifica, pericolosamente vicina alla zona retrocessione.

    È in questo contesto che la società decide di rivolgersi a Claudio Ranieri, chiedendogli di rimettersi in gioco e tornare in panchina, nonostante avesse annunciato la volontà di chiudere con l’attività da allenatore. Per amore della maglia e della sua città, Ranieri accetta.

    L’inizio, però, è tutt’altro che semplice: tre sconfitte nelle prime quattro gare di campionato – contro Napoli all’esordio, poi Atalanta e Como – mettono subito alla prova il tecnico romano.

    Da quel momento in poi, però, la svolta: la squadra inizia a recepire il messaggio e le indicazioni dell’allenatore, ritrovando equilibrio e compattezza. I giallorossi inanellano una lunga serie di risultati utili consecutivi, che li proietta sorprendentemente nella lotta per un posto in Champions League.

    Un’impresa che, viste le premesse, ricorda da vicino il leggendario trionfo di Ranieri con il Leicester in Premier League.

  • Claudio Ranieri Roma OlimpicoGetty Images

    L'ULTIMA DA ALLENATORE ALL'OLIMPICO: SARÀ EMOZIONE GRANDE

    La 500ª panchina in Serie A di Claudio Ranieri arriverà allo Stadio Olimpico. E davvero, non poteva essere altrimenti.

    La sfida contro il Milan avrà un valore doppio per il tecnico giallorosso: oltre a mettere in palio punti fondamentali nella corsa alla Champions League, sarà anche la sua ultima partita sulla panchina della Roma davanti al pubblico di casa.

    Un’occasione speciale, carica di significati. Il tifo romanista è pronto a salutare con affetto uno dei suoi figli più autentici, rendendo omaggio a un uomo che ha sempre messo cuore e appartenenza al servizio della squadra.

    Nella conferenza stampa della vigilia, Ranieri ha parlato con emozione del suo rapporto con l’Olimpico:
    “Cosa direi a un giovane allenatore per spiegare cosa hanno di diverso quei gradini dell’Olimpico, quelli di cui parlava Mazzone? La differenza è che siamo romani e romanisti. Magari per altri non è lo stesso. Ricordo che, da ragazzo, quando ero nel settore giovanile, mi batteva forte il cuore solo a guardare i calciatori scendere in campo. Salire quegli scalini va oltre tutto: vedere lo stadio pieno significa che la squadra sta dando il massimo, e i tifosi ti sono vicini anche nelle difficoltà. È una cosa bellissima.”

    Sarà quindi l’ultima, emozionante volta in cui Ranieri guiderà da bordocampo la squadra per cui ha sempre tifato, fin da bambino. Una chiusura simbolica, nel luogo che più di ogni altro rappresenta il suo legame con Roma e con il romanismo. Una storia d’amore che resterà, comunque vada, indimenticabile.

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