Questione "di testa", di centimetri: di treccine, pure. Quelle di Yann Bisseck, che ha rapidamente mutato il suo status, nelle ultime settimane, diventando titolare e una delle chiavi della cavalcata dell'Inter che vince anche contro il Lecce, al di là delle difficoltà. E, in termini di centimetri, quelli della precisione del tacco di Marko Arnautovic che disegna l'autostrada decisiva per Nicolò Barella.
C'è da dire, comunque, che la formazione di Roberto D'Aversa non può sicuramente affermare di non aver ben figurato a San Siro, anzi: pesa, però, come detto il colpo di testa del giovane difensore tedesco. Una rete che fa la differenza.
La gara, in generale, è assai combattuta e bloccata: pesa, per l'Inter, la situazione emergenziale dal punto di vista degli infortuni (gli ultimi Lautaro Martine e Federico Dimarco).
La sblocca Bisseck al 43' con un colpo quasi "di nuca" che batte Falcone: la chiude, nella ripresa, Nicolò Barella al 78' valorizzando l'assist di tacco di Arnautovic.
L'Inter, insomma, non si ferma: il Lecce si blocca ancora, ma senza potersi rimproverare nulla. Le speranze di una salvezza tranquilla, continuando così, sono assai vive.




