Sfuma il sogno dell'Italia, fuori a testa alta dagli Europei femminili contro le campionesse in carica: enormi rimpianti per le ragazze di Soncin, a un solo minuto dall'accesso alla finale (contro una tra Germania e Spagna) a cui con ogni probabilità non avrebbe preso parte Cristiana Girelli, uscita dal campo in lacrime a causa di un problema muscolare al flessore della coscia sinistra.
Inghilterra sorpresa poco dopo la mezz'ora da Bonansea: un goal tutto 'made in Juventus', con Cantore a fornire l'assist per la compagna di squadra dopo un 'dai e vai' con Caruso. L'occasione migliore del primo tempo per le inglesi capita a James: attenta Giuliani a respingere coi guantoni.
La spinta offensiva dell'Inghilterra si fa più decisa in avvio di ripresa, senza tuttavia sfociare in chance clamorose sottoporta. La neo entrata Severini ha sul piede il pallone dello 0-2 ma calcia addosso ad Hampton che si salva. A un passo dal triplice fischio si conferma il vecchio adagio secondo cui a un goal sbagliato corrisponde puntualmente uno subìto: Wiegman pesca dalla panchina Agyemang, la cui stoccata nelcorso del penultimo minuto di recupero prolunga la contesa ai supplementari.
La beffa affossa psicologicamente l'Italia, incapace di reagire e alle prese con una Agyemang scatenata: al 117' è la traversa a dirle di 'no'. Il tasso di amarezza della serata raggiunge l'apice poco dopo: l'arbitro Martincic punisce tra le proteste una trattenuta di Severini su Mead e concede il calcio di rigore, parato da Giuliani che però deve arrendersi all'immediato secondo tentativo di Kelly.
