Tuttosport - Incontro in programma tra l'agente di Vlahovic e Comolli: c'è anche l'ipotesi della risoluzione del contratto

Ancora un anno di contratto per Dusan Vlahovic, legato alla Juventus fino al 30 giugno 2026: come da accordo stipulato a gennaio 2022, il serbo arriverà a guadagnare 12 milioni in questa stagione, decisamente troppi per 'Madama'.

L'acquisto di David e le voci relative a un possibile affondo col Napoli per Osimhen non fanno che spingere ulteriormente Vlahovic ai margini di un progetto che, a meno di sorprese, non lo vedrà protagonista ma soltanto spettatore esterno.

La priorità della società bianconera, insomma, è di liberarsi di questo stipendio oneroso che, tradotto, vuol dire cessione di Vlahovic in questa finestra di calciomercato per cercare di monetizzare il più possibile.

Di recente è emersa anche una possibilità che ricalcherebbe quanto fatto un anno fa dalla Juventus con Federico Chiesa: la messa fuori rosa di Vlahovic.

Si tratterebbe di una soluzione estrema, per indurre il serbo ad accettare una nuova destinazione come accaduto nel caso dell'ex compagno nel 2024, quando negli ultimi giorni di mercato accettò la destinazione Liverpool.

Nel caso di Vlahovic, però, sta prendendo piede anche un'altra ipotesi che consentirebbe alla Juventus di concludere una volta per tutte il rapporto col classe 2000.

La svolta potrebbe verificarsi nei prossimi giorni, che vedranno Darko Ristic sbarcare a Torino: l'agente di Vlahovic incontrerà il direttore generale juventino Damien Comolli per fare il punto della situazione e trovare una soluzione.

Sul tavolo verranno considerate tutte le opzioni possibili: a partire da quella di una risoluzione del contratto, con tanto di importante buonuscita per il giocatore. Senza dimenticare lo scenario di un 'rinnovo-ponte' per un'altra stagione, che consentirebbe a Vlahovic di essere ceduto con la formula del prestito: nulla va escluso, poiché ad oggi tutto è possibile.