Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Bonny Inter GFXGOAL

Il ruolo di Bonny all'Inter: come può giocare con Lautaro e Thuram e cosa cambierebbe con Lookman

Pubblicità

Appena 45 minuti per lasciare il segno nella sua prima apparizione con la maglia dell’Inter

Nell’amichevole estiva contro l’Inter Under 23, Ange-Yoan Bonny ha messo in mostra tutte le sue qualità: forza fisica, progressione, dribbling e capacità di combinare con i compagni. 

Il debutto è stato convincente e ha fornito a Chivu e alla dirigenza nerazzurra le prime indicazioni su come potrebbe integrarsi nel reparto offensivo già ricco di soluzioni.


In un'Inter che aspetta l’arrivo di Lookman, Bonny ha già iniziato a ritagliarsi un ruolo, mostrando di poter convivere con Lautaro Martinez e di offrire variabili interessanti anche in un’eventuale coesistenza con Marcus Thuram.

  • IMPATTO POSITIVO E INTESA CON LAUTARO

    In occasione della prima uscita stagionale, Bonny ha dato sin da subito i primi segnali concreti, a partire dal goal contro l’Under 23, sfruttando un assist in verticale di Lautaro Martinez e depositando in rete dopo un rimpallo favorevole. 

    Qualche minuto dopo, partendo dalla propria metà campo sulla fascia sinistra, si è lanciato in progressione, ha saltato un uomo e si è guadagnato il calcio di rigore poi trasformato da Asllani per il 3-2. 

    Le sue qualità si sono viste tutte in quell’azione: potenza fisica, protezione del pallone e velocità in campo aperto

    Un impatto notevole per un giocatore che, secondo IlCorriere dello Sport, "ha agito da vero e proprio Thuram 2.0", aiutando la squadra, subendo falli, servendo assist e rendendosi pericoloso sotto porta.

  • Pubblicità
  • DUTTILITÀ E POSIZIONE: IL RUOLO NELL’INTER

    Bonny ha mostrato di poter ricoprire diversi ruoli all’interno dello scacchiere di Chivu. Nel 3-5-2 può giocare in appoggio alla prima punta, proprio come faceva a Parma al fianco dell’argentino Pellegrino. 

    In nerazzurro si muoverà accanto a Lautaro, un attaccante diverso per caratteristiche – più tecnico e più rifinitore – con il quale ha già mostrato buoni automatismi. 

    Nel 3-4-2-1, invece, Bonny può essere impiegato sia da punta che da trequartista, assistendo Lautaro o Pio Esposito. 

    Chivu lavorerà con lui per renderlo ancora più concreto sotto porta. Lo scorso anno, nella sua prima stagione in Serie A, ha segnato sei goal in 37 partite, tirando 64 volte e centrando lo specchio in 22 occasioni: il 30% delle sue conclusioni è terminato in porta, contro il 42% di Thuram, il 34% di Lautaro e il 39% di Lookman.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • FISICITÀ E DRIBBLING: LE ARMI DI BONNY

    Ange-Yoan Bonny non è soltanto un finalizzatore. Nella scorsa stagione è stato il secondo giocatore del Parma per duelli vinti (140, dietro solo a Djuric), e il primo per dribbling riusciti (36), gli stessi proprio di Lookman nel campionato. 

    La sua struttura fisica e la capacità di resistere ai contrasti lo rendono utile anche in fase di costruzione, giocando spalle alla porta. 

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • BONNY CON LOOKMAN?

    Con il possibile arrivo a Milano sponda nerazzurra di Ademola Lookman dall'Atalanta, sarà da capire se e come potrà coesistere con Bonny. 

    Entrambi amano partire larghi e accentrarsi, entrambi hanno numeri simili nei dribbling riusciti, e tutti e due possono adattarsi a più ruoli offensivi.

    L’eventuale impiego contemporaneo di Lautaro, Thuram, Bonny e Lookman aprirebbe scenari tattici nuovi, anche in funzione di un turnover ragionato tra campionato e coppe.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0